Sulle aperture domenicali e festive decise in modo spropositato soprattutto da alcuni centri commerciali, il direttore provinciale di Confesercenti Ragusa, Massimo Giudice, chiede che si intervenga con una nuova fase di concertazione dinnanzi al prefetto. Non è possibile essere colpiti da”ossessione da aperture”. Troppe durante l’anno, con disagi soprattutto per i lavoratori. “Già da tempo abbiamo avviato la campagna “Libera la domenica” perché riteniamo che le aperture domenicali rischino di diventare un boomerang sia per i lavoratori che per gli stessi clienti invogliati a comprare ma a volte trovandosi dinnanzi ad offerte che tali non sono – rileva Giudice – Ma adesso alle domeniche si aggiungono inopinatamente anche altri giorni festivi come la tradizionale “Pasquetta” con alcuni centri commerciali, anche in provincia di Ragusa, che hanno deciso di aprire. Credo che in questo modo si stia davvero esagerando. Aprire sempre non serve né ai cittadini né al rilancio dei consumi, ma solo ad avvantaggiare i centri commerciali che crescono a dismisura nelle città. Di fronte ad una crisi economica così lunga e profonda, la torta dei consumi non è aumentata, quella che si è ingrandita è la fetta della grande distribuzione, che va a scapito dei negozi di vicinato che non possono rimanere aperti 365 giorni l’ anno, 24 ore su 24. Ecco perchè rilanciamo ancora una volta un appello e chiediamo, per il futuro, al prefetto di occuparsi della vicenda perché la concorrenza è legittima ma diventa spietata, in questi termini, rispetto ai piccoli commercianti che sempre più sono costretti a chiudere le proprie attività. Insomma non si fa certo il bene comune”.
Aperture domenicali e festivi: stop all’ossessione da aperture. Giudice (Confesercenti Ragusa): “Chiediamo l’intervento del prefetto”.
- Aprile 19, 2014
- 2:58 pm
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