In vista delle imminenti consultazioni per l’elezione del parlamento europeo, il movimento politico Una Nuova Prospettiva pone all’attenzione delle forze politiche, dei Consiglieri Comunali e dell’Amministrazione del Comune di Modica le modalità di nomina degli scrutatori da parte della commissione elettorale.
Modalità, questa, che è, peraltro, prevista per le consultazioni amministrative e che garantisce a tutti gli aventi diritto pari opportunità di selezione. “Con la precedente amministrazione – dice Una Nuova Prospettiva – si era finalmente posto fine alla nomina effettuata sulla base delle segnalazioni dei consiglieri e degli amministratori, un metodo prettamente clientelare che dava luogo a palesi trattamenti di disparità, ed era stato adottato il sorteggio, in pubblica adunanza, tra coloro che erano inseriti nell’apposito albo.
La legge n.270 del 21/05/2005 all’art. 9 assegna alla commissione elettorale la designazione, sempre in pubblica adunanza, dei 208 nominativi occorrenti scelti tra i 4308 iscritti all’albo.
Si auspica che la nuova maggioranza di governo non intenda ritornare ad un recente passato segnato da clientelismo e favoritismi. Né varrebbe il discorso di nominare persone disoccupate, perché anche in questo caso, con la diffusa esigenza di lavoro che c’è, si creerebbero i disoccupati privilegiati che dovranno poi essere riconoscenti all’amministratore o al consigliere che l’abbia segnalato, a fronte di un rimborso di circa 100€ che non dà certamente esauriente risposta al problema occupazionale.
Invitiamo, pertanto, i destinatari della presente, a volersi esprimere al riguardo e a cogliere l’opportunità per confermare la scelta di un metodo che non lasci margini di discrezionalità che, come accaduto nel passato, si potrebbero risolvere in dinamiche clientelari e di scambio, tanto care alla peggiore tradizione politica italiana”.