Una città di 60.000 anime senza bambinopoli. Vittoria si scontra con una triste realtà. E’ quella appurata dal capogruppo di Ncd- Sviluppo Ibleo al Consiglio comunale, Andrea La Rosa, che, dopo avere verificato lo stato di degrado in cui versano le strutture per bambini a Scoglitti, in piazza Sorelle Arduino, ha verificato che la stessa situazione si ripete all’interno della villa comunale di Vittoria. “Con la conseguenza – afferma La Rosa – che, considerato che i giochini per i bambini sono malridotti e assolutamente degradati, quando non anche pericolosi, i genitori sono costretti a portare i loro figli in ludoteche a pagamento. O, in alcuni casi, ad emigrare sino a Comiso dove, all’ingresso della cittadina casmenea, esistono degli spazi attrezzati che a Vittoria possiamo soltanto immaginare. Mi chiedo: ma è mai possibile che accada ciò? Che una città importante come Vittoria non riesca a ragionare a misura di bambino? Ma che senso ha tutta questa disattenzione nei confronti delle fasce più deboli? Ora che la primavera sta entrando nel vivo, la presenza di bambinopoli e di strutture attrezzate per i più piccoli, ma anche per adulti e anziani, affinché tutti possano trascorrere al meglio il proprio tempo libero, ha ancora più senso, se ne avverte ancora di più la necessità. Ma possibile che l’Amministrazione comunale non si ponga per un attimo il problema? Spiace, ancora una volta, sottolineare che la pianificazione non fa parte del dna di questa Giunta. E che a pagarne le conseguenze maggiori sono i cittadini”.
Anche la bambinopoli della villa comunale fuori uso. La Rosa: “Vittoria non pensa ai propri figli”
- Aprile 22, 2014
- 10:37 am
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