Presentate sabato in Piazza Matteotti a Modica le candidate alle “Europee” del Movimento 5 Stelle, Maria Cristina Sajia e Simona Surano. L’apertura di Giulia Grillo ha inaugurato l’iniziativa dei 5 stelle modicani.
“Io non sono una che vuole arrivare sempre prima, so però che queste elezioni sono fondamentali per il destino dell’Italia, per questo arriveremo primi, perchè i cittadini sono il nostro unico interesse”. Precisa, puntuale e coinvolgente, ha elencato i risultati del M5S in Parlamento. “Quest’informazione dice mezze verità, noi abbiamo bloccato la modifica del 138 in Costituzione, abbiamo restituito 42 milioni di euro di fondi europei, abbiamo aperto un fondo di garanzia per le piccole e medie imprese in cui versiamo i nostri stipendi e siamo all’opposizione. Altro che 100 auto blu o l’ala di un F-35 di Renzi!” Angela Foti ha denunciato con forza l’inefficienza del Governo Crocetta, ostaggio delle Promesse elettorali ad oscuri portatori di voti e incapace di gestire la Sicilia. Dagli scandali al tentativo di indebitare la Regione per un miliardo di euro con il vincolo dell’Irpef al massimo per i prossimi 20 anni! “Il Governo regionale, al pari di quello nazionale non vuole risolvere un bel nulla ma tirare a campare in attesa di qualche salvataggio o meglio con il controllo dei media e sprecando i fondi dello Stato in provvedimenti falsi che non vengono presentati nemmeno in Parlamento, Con questi politici non andremo da nessuna parte, altro che Europa”. Le sue parole vengono confermate e arricchite anche da Vanessa Ferreri, deputata ARS, che apre il suo intervento con un saluto ed un augurio di pronta guarigione a Paolo Borrometi, giornalista vittima di un agguato criminale di qualche giorno fa. “E’ incredibile come su questo increscioso evento sia stato costruito un levigato e impenetrabile silenzio. Evidentemente la nuova linea di appoggio al crimine inaugurata dal Governo Renzi con la sostanziale impunibilità del voto di scambio, prosegue anche sui territori, pare di essere tornati agli anni ottanta”. Giannina Ciancio deputata ARS ha chiarito i motivi della mancata alleanza in Sicilia con i Governo Crocetta: “ Come si fa con un presidente ostaggio delle promesse elettorali, interessato solo a fare bella figura, non certo a governare la Regione? L’irresponsabilità di questa classe politica che blocca i decreti attuativi del micro credito per le imprese, solo per non riconoscere che i soldi arrivano dai risparmi sugli stipendi dei 5 stelle, è solo una tra le miriadi di errori e inefficienze di questo Governo. Avete per caso visto qualche rivoluzione? Il nulla assoluto! Io da cittadina, prima che da paralmentare regionale, sono disgustata dalla corruzione di quel Palazzo che è “Palermo centrico” e intende l’assistenza ai cittadini solo come vincolo clientelare su quel territorio, abbandonando le altre aree della Sicilia al loro destino.” E’ la volta delle due candidate. Simona Surano avvocato catanese ha evidenziato l’importanza di mandare in Europa persone che lavorino e non il solito gruppetto di inquisiti, gente dello spettacolo e dello sport che invece di studiare e lavorare per i cittadini va in vacanza a Bruxelles con i nostri soldi. “E’ importante lavorare per i siciliani, soprattutto in un momento di crisi economica favorendo i progetti europeei che puntino alla sostenibilità e al turismo, ma soprattutto facendo squadra con gli altri eletti e battere con forza i pungi sul tavolo europeo, a partire dalla sospensione del Fiscal compact, accordo che dall’anno prossimo prevede enormi sacrifici per l’Italia e che si tramuterà in una vera e propria macelleria sociale”. Anche Maria Cristina Saija è candidata alla prossime europee. l’agricoltura siciliana e la tutela della produzione peculiare siciliana è il primo obiettivo della nostra giovane candidata messinese, che crede fermamente nella Sicilia e nelle opportunità del mercato europeo. “L’Europa deve essere cambiata, solo cosi sarà conveniente rimanerci, viceversa il referendum e l’uscita dall’euro come soluzione accompagnata da una politica energetica volta a ridurre le importazioni dall’estero”. “E’ ora di svegliarsi” continua Maria Cristina la pasionaria, “ basta piangersi addosso, è il momento di partecipare al cambiamento e uscire dal proprio guscio, il M5S è una comunità, solo insieme potremo cambiare e bisogna farlo qui e ora!” Il Meetup di Modica giorni fa ha depositato una richiesta per scegliere gli scrutatori tra i disoccupati modicani.