Il Tar di Catania da ragione a famiglia sciclitana su inadempienze Comune e Asp

tribunaleRisultato raggiunto da una famiglia di Scicli, attraverso l’Avvocato Francesco Marcellino, in relazione alla sentenza sul ricorso contro il Comune di residenza e l’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa per “l’annullamento del silenzio-inadempimento formatosi sulla richiesta di predisposizione del progetto individuale per minore con disabilità”.  La famiglia in questione lamenta che le amministrazioni del Comune di Residenza non hanno fornito alcuna risposta sulla richiesta per la predisposizione di un progetto individualizzato per la figlia minore.

Il Tribunale amministrativo regionale di Catania ha riconosciuto i diritti della minore e della sua famiglia in relazione all’art. 14 della legge 328/00 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”. Questa legge rappresenta uno strumento normativo prezioso per le persone con disabilità poiché consente di avere un univoco progetto di vita riguardo alle esigenze personali negli ambiti familiari, sociali e di lavoro, ma soprattutto, riguardo ai servizi a cui deve provvedere il Comune di residenza nonché riguardo ai servizi sanitari terapeutici-riabilitativi, di competenza dell’ASP. “La presa in carico globale della persona con disabilità” e della sua famiglia da parte delle istituzioni competenti permette di poter conoscere i diversi servizi presenti sul territorio, la loro organizzazione e interazione, al fine di favorire le famiglie nelle loro scelte quotidiane circa i loro bisogni e necessità di assistenza socio-sanitaria, evitando in tal modo le difficoltà inerenti alla ricerca di servizi disgregati e disseminati sul territorio stesso.
L’Anffas di Modica, certa di condividere il pensiero dell’ l’Anffas onlus Sicilia e dell’Associazione Anffas onlus Nazionale, si dichiara soddisfatta rispetto alla sentenza anche se è consapevole che le famiglie siciliane sono ad oggi costrette, a proprie spese, a far valere nelle aule dei Tribunali i diritti fondamentali per i propri figli.

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