Nuovo corso per la sezione di IngegniCultura, laboratorio di progettazione e servizi per l’ingegneria e i beni culturali, e per l’omonima associazione. Primo appuntamento per l’anno sociale 2014, oggi alle alle 18,30, presso la Società Operaia di Mutuo Soccorso “Carlo Papa” di Modica Alta, con la presentazione del libro di Peppe Casa “Proverbi e giochi modicani di una volta”editore “Dialogo” che ripropone l’amore per la sua città, per il suo quartiere(Modica Alta), scrigno eccezionale di segni della memoria, spesso ancorati alla tradizione orale.
Il lavoro di Casa è in linea con quanto IngegniCultura va sostenendo in questi anni attraverso le tante iniziative culturali, sempre ispirate all’amore per la vita vissuta prima di noi, che parla,che ammonisce e invita, che racconta di sé per insegnare a chi ama.
La nuova fatica di Casa non è soltanto un insieme di proverbi, vocaboli, vie, contrade . giochi ma è anche una selezione di ammonimenti e insegnamenti d’altri tempi , ricchi di intuizione, dipinti con colori ora grigi, ora brillanti inscenati in una Modica affascinante, sospesa tra la realtà di monumenti “Patrimonio dell’umanità” ed il surreale fascino di un ambiente medioevale.
Durante la serata interverranno Giancarlo Poidomani, docente all’Università di Catania, storico, il dott. Carmelo Iacono, presidente di OncoIbla Ragusa, l’arch. Rosa Cerruto , illustratrice.
Brani del testo saranno letti da Elisa Giglio, mentre Y Guisar cureranno gli interventi musicali. A conclusione sarà inaugurata, nei locali della “Carlo Papa”, una mostra di Rosa Cerruto, illustratrice del volume. Presenterà l’autore e coordinerà i lavori Mario Incatasciato, presidente di IngegniCultura, che per l’occasione porterà a conoscenza degli intervenuti le linee programmatiche dell’ente culturale per il 2014 e per gli anni successivi, frutto di un lungo e faticoso lavoro preparatorio degli organi direttivi e amministrativi, tutte all’insegna di novità a carattere organizzativo e progettuale.
Tra le novità una nuova sede, di prossima inaugurazione, per proprio a Modica Alta, borgo antico della città, in un complesso culturale multifunzionale dal forte impatto evocativo capace di rappresentare in maniera plastica i propositi statutari e fondativi dell’ente, location d’eccezione per l’organizzazione di eventi e percorsi culturali-turistici, tarati prevalentemente per accogliere un pubblico non solo locale, interessato a conoscere la storia, l’identità e le tradizioni del Val di Noto. In pratica un attrattore di quei “Nuovi Viaggiatori” del XXI secolo volti a riscoprire i “luoghi dell’anima”, un luogo capace di rappresentare l’identità territoriale e culturale della città che va dal patrimonio storico\architettonico, al paesaggio, dagli abitanti con i loro usi e costumi, e persino alla loro specifica fisiognomica,.
E nel nuovo orizzonte di IngegniCultura il seicentesco museo della medicina “Tommaso Campailla” continuerà a svolgere la sua funzione di richiamo culturale e turistico in un altro antico quartiere di Modica, il Casale.