Auto sospetta. Modica, arrestato esercente turco per violenza e minacce a pubblico ufficiale

manetteLascia l’auto in sosta per due giorni in Piazza Monumento a Modica con un biglietto esposto sul cruscotto: “Siamo ad Istanbul”. Per due giorni gli operatori delle zone blu multano la BmW che lo scorso pomeriggio è stata segnalata ai vigili urbani e alla polizia. I primi risalgono, dal numero di targa, al proprietario, un esercente turco, e rilevano anche i dati del tagliando assicurativo. Dai terminali l’assicurazione risulta falsa. Si approfondiscono i controlli attraverso il ced del Commissariato e la copertura assicurativa non esiste. Il tagliando è falso.

Nel frattempo arriva il proprietario, un trentenne, Aziz Kalas, che cerca di giustificare la cosa sperando in un atto di clemenza della polizia municipale e degli agenti del Commissariato. L’uomo viene invitato presso il vicino Comando dei caschi bianchi dove cerca ancora di convincere le forze di polizia a soprassedere. Quando si rende conto che la situazione è grave va in escandescenze e cerca di aggredire un vigile che riesce a bloccarlo con l’aiuto dei colleghi. A questo punto scattano le manette per violenza e minacce a pubblico ufficiale e la denuncia per falsificazione del bollo assicurativo. Il pubblico ministero di turno lo manda agli arresti domiciliari in attesa della convalida che, probabilmente, sarà oggi. Uno dei vigili si è dovuto fare curare al Pronto Soccorso. Ha avuto una prognosi di quattro giorni. L’autovettura è stata sequestrata.

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