I carabinieri confermano. Ragusa, trovata chiave inglese nel pasto di un bambino

carabinieri-gazzella-1I carabinieri di Ragusa confermano la notizia trapelata stamani sul fatto che un bambino di una scuola del capoluogo avesse rinvenuto una chiave inglese – non meglio precisata – nel piatto, mentre consumava un pasto presso la mensa scolastica. Il piatto proveniva dalla cucina dell’impresa che cura il servizio di catering per le scuole. Sono in corso accertamenti per approfondire la questione e valutare se vi possano essere eventualmente ipotesi di reato da comunicare alla Procura della Repubblica di Ragusa. Al momento la questione è ascrivibile a una fase di indagini preliminari d’iniziativa.

I carabinieri della Stazione di Ragusa Principale hanno al momento acquisito presso il Comune di Ragusa tutta la documentazione inerente l’appalto per la somministrazione di pasti presso le mense scolastiche di questo capoluogo al fine di verificare nel dettaglio che cosa preveda il capitolato sulla refezione scolastica.

Anche il Nucleo Antisofisticazioni e sanità (NAS) dei Carabinieri di Ragusa è stato allertato per il prosieguo di competenza per i controlli igienico sanitari. Controlli che presso la stessa ditta avevano recentemente portato alla contestazione di violazioni amministrative di cui all’art. 54 del Regolamento CE 882/2004 e dell’art. 6 del Decreto Legislativo 193/2003 per aver condotto un’attività di ristorazione collettiva non conforme per precarie condizioni igienico sanitarie e strutturali, per non aver aggiornato le schede di monitoraggio delle criticità dell’HACCP (la catena di autocontrollo dei rischi) e per non aver volturato la dichiarazione d’inizio attività a seguito del cambio societario.

L’attenzione dei militari dell’Arma dei Carabinieri in materia di sanità pubblica e igiene degli alimenti è sempre elevatissima, soprattutto se di mezzo ci sono le mense dei ragazzini delle scuole.

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