Emergenza sbarchi. La rivolta delle mamme di Modica su “La vita in diretta” a Raiuno

autobusL’emergenza sbarchi e l’utilizzo dei pullman per il trasporto dei migranti da Pozzallo è stata oggetto nel pomeriggio della trasmissione di Raiuno “La vita in diretta” che si è collegata con Piazza Matteotti a Modica per sentire le rimostranze delle mamme che nei giorni scorsi avevano vietato ai figli di partecipare a una gita scolastica con i pullman turistici per il timore di contrarre malattie trasmesse dai migranti. E’ stato sentito, nel corso del collegamento, l’imprenditore Luigi Abbate, titolare di un’azienda di autotrasporti il quale  ha assicurato che la sua ditta da aprile non svolge più questo servizio e che comunque i suoi mezzi vengono costanemente disinfettati.

Nel corso della trasmissione la Prefettura di Ragusa è intervenuta con una nota chiarendo che l’impresa che ha in appalto il servizio è tenuta ad autocertificare la sicurezza, anche igienica dei bus.

“Dell’autocertificazione dei mezzi – ha incalzato una delle ospiti della trasmissione – ho molte perplessità. Invito le mamme di Modica ad andare a verificare personalmente che questa disinfettazione sia realmente fatta”.

Da Modica, Vito Amato, direttore generale dell’Asp Ragusa, ha assicurato che non c’è completamente rischio. “Ci sono 4 casi di tbc e in tutto sono dodici ma si tratta di rumeni e un solo migrante. Non c’è emergenza tubercolosi. E’ chiaro che 6 mila persone sbarcate in pochi mesi tengono in apprensione sia noi che il sindaco”.

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