Acque scure, ma per fortuna non puzzolenti. Sono quelle viste sul letto del torrente Modica-Scicli nello scorso fine settimana e che sono tornate a scorrere anche nella giornata di ieri. E’ allarme al quartiere Stradanuova a Scicli, rione residenziale attraversato lateralmente dal corso d’acqua che negli anni ha creato non pochi problemi alla comunità sciclitana e che, dopo un lungo percorso, ha la sua foce in contrada “Spinasanta”.
L’immediato intervento dei responsabili comunali di Protezione civile e del corpo di Polizia municipale ha permesso di fare arrivare nel tardo pomeriggio di sabato i tecnici dell’Arpa che hanno prelevato dei campioni d’acqua dei quali si attende l’esito. Il fatto che fossero acque scure ma non puzzolenti sarebbe stato riscontrato nello stesso pomeriggio di sabato ma ieri gli abitanti della zona si sono nuovamente allarmati attendendo assicurazioni certe sullo stato igienico-sanitario del torrente.
Cosa è successo? Perchè questo strano fenomeno? A percorrere la strada interna che collega la via Colombo con la via Ospedale, nel tratto di via Valverde poco distante dall’antico Convento dei Cappuccini, per diverse ore è stato ben visibile che dal corso torrentizio sono transitate acque di colore diverso da quello visto nella quotidianità di ogni giorno. Quanto accaduto in questi giorni lo si è visto già nei mesi scorsi facendo alzare le attenzioni degli organismi preposti ai controlli.
“Dire che sia un fatto isolato non è giusto. Anzi non è la prima volta che succede il fatto analogo a quello di questi giorni – dicono gli abitanti del quartiere di via Colombo – analoghi episodi si sono registrati già in altre occasioni e ciò coinciderebbe, secondo alcune testimonianze, con i fine settimana o in giornate di pioggia. Il colore delle acque non lascia tranquilli. Fra l’altro l’area in cui scorrono è vicina al centro abitato, in un tratto attraversato a piedi anche dalla persone che raggiungono il cimitero cittadino”.
Le acque arrivano fino alla foce di contrada Spinasanta, attraversando l’intero corso che passa da via Ospedale, per rasentare i popolosi quartieri della Stazione ferroviaria, del villaggio Jungi e di contrada Genovese e per incanalarsi verso la foce superando il ponte di Spinasanta nella litoranea provinciale Donnalucata-Cava D’Aliga. Il sindaco Franco Susino, nelle settimane scorse, aveva chiesto notizie al Comune di Modica visto che sull’asse del torrente, nella zona a monte, ricade anche il depuratore di via Cafeo, al servizio della città della Contea.