Presso la RAM 1 di Catania si è tenuto il primo livello di conflitto, attivato lo scorso 9 maggio da Slp Cisl e Confasal, in riferimento ai trasferimenti effettuati dall’Azienda di 8 portalettere dalla provincia di Ragusa a quella di Catania. Al tavolo dopo avere spiegato le ragioni del conflitto è stata invitata l’Azienda ad attenersi a quanto previsto dal CCNL e dalla Legge 146/90 e nello specifico alla procedura di raffreddamento, attraverso la sospensione della procedura di trasferimento, cercando, altresì, soluzioni di assorbimento degli esuberi nel territorio di Ragusa.
Tali istanze trovavano il proprio fondamento nel fatto che:
1. L’esubero è frutto di un calcolo al minimo della scorta (112) e non (114%) come previsto dagli accordi;
2. Che mentre la riorganizzazione era stata avviata l’Azienda ha effettuato 3 trasferimenti in entrata dalla Mobilità Nazionale e 2 dalla Mobilità Regionale;
3. La possibilità di applicare l’eventuali risorse eccedentarie presso il servizio di Video Codifica di Ragusa, visto che è aumentata la disponibilità di posti a causa delle esigue istanze pervenute da parte dei lavoratori applicati nelle lavorazioni interne;
4. Attendere l’esito della richiesta di esonero dal recapito, avanzate da alcune risorse per incompatibilità dello stato di salute e il relativo cambio di mansione;
5. Consolidare e quindi escludere tra i portalettere quelle risorse che l’Azienda ha applicato da anni in lavorazioni interne;
6. Coprire da subito la posizione di Capo Squadra vacante presso il CPD di Modica;
7. Riconoscere tra le zone servite, il servizio di recapito espletato per anni presso la località Marispica, tra l’altro regolarmente ufficializzato alla clientela con la presenza delle autorità locali, già da notevole lasso di tempo.
Dopo tale esposizioni l’Azienda ha chiesto la sospensione , ovviamente per documentarsi e potere dare le risposte richieste.
Alla ripresa dei lavori, non sono state fornite esaurienti risposte alle istanze sopra evidenziate, chiudendo in modo negativo il primo livello del conflitto. Pertanto, al fine di trovare una composizione positiva al conflitto di lavoro, l’Azienda ha comunicato alle delegazioni presenti SLP e Confsal che il secondo livello del conflitto avrà luogo nella sede Regionale di Palermo, domani alle 15.