I militari della Stazione Carabinieri di Ragusa Principale hanno denunciato un ragusano ritenuto responsabile di uno scippo in danno di una donna ventisettenne residente nel capoluogo. Il 19 febbraio la 27enne rientrava a casa una mattina dopo aver effettuato alcuni acquisti in negozi del centro, quando, percorrendo a piedi vico Cairoli, nei pressi di via Archimede, è stata avvicinata alle spalle furtivamente da un uomo che le ha strappato la borsetta che teneva a tracolla. La ragazza,
molto reattiva, è riuscita per pochi secondi a trattenere la borsetta, salvo poi non farcela più e mollare la presa. Addirittura lo ha inseguito fino al portone di un palazzo dove il criminale voleva forse nascondersi. L’uomo infine è riuscito a fuggire, ma la sua faccia è rimasta impressa nella mente della vittima.
Arrivata in caserma per la denuncia, le sono state sottoposte decine di foto di pregiudicati ragusani (e non). Purtroppo nessuno di essi è stato riconosciuto. Qualche giorno dopo, il pregiudicato G.C., ragusano 30enne, è stato convocato in caserma per un ritiro dei documenti validi per l’espatrio e per la notifica di una sanzione per uso di stupefacenti da parte della Prefettura di Ragusa.
In corridoio il pregiudicato ha incrociato proprio il maresciallo che aveva ricevuto la denuncia della scippata. Il sottufficiale appena lo ha visto ha capito: era proprio uguale alla descrizione fornita dalla vittima. La foto sottoposta alla donna era però troppo datata e perciò lei non poteva riconoscerlo. Nell’occasione il collega che aveva convocato l’uomo ha acquisito la foto dalla carta d’identità ed è stato confezionato un fascicolo fotografico con soggetti simili. Richiamata la donna in caserma e sottopostole il fascicolo, ha riconosciuto senza ombra di dubbio l’autore.
I carabinieri lo hanno quindi denunciato per furto con strappo alla Procura della Repubblica di Ragusa. Il giudice per le indagini preliminari già gli ha applicato l’obbligo di presentazione in caserma (c.d. “obbligo di firma”) tutte le mattine proprio in coincidenza con la fascia oraria in cui ha commesso lo scippo.