I panettieri di Assipan – Sicilia hanno consegnato dei doni a Papa Francesco che li ha spronati: “Ho bisogno di voi per dare da mangiare alle genti” La risposta del presidente Normanno: “Siamo pronti, Santo padre”

Zimmardo e Normanno con Papa Francesco 2Una grande emozione. Difficilmente ripetibile. I panificatori siciliani aderenti all’Assipan-Confcommercio hanno partecipato all’udienza generale tenuta da Papa Francesco in piazza San Pietro. Il numerosissimo gruppo dei panettieri siciliani, che era guidato dal presidente regionale, il vittoriese Salvatore Normanno, e dai vicepresidenti regionali Giacomo Zimbardo di Agrigento, Giusi La Cava di Catania e dall’amministratore Giuseppe Martinez di Trapani, ha trovato posto in uno dei primi riquadri in piazza San Pietro. E’ stato un viaggio/pellegrinaggio abbastanza articolato sotto il profilo logistico. Infatti, due gruppi sono partiti dagli aeroporti di Palermo e di Catania, rispettivamente per la Sicilia occidentale e orientale. Unica destinazione Roma. Poi, i panificatori sono stati trasferiti in albergo, l’indomani in piazza San Pietro e poi di nuovo in aeroporto per raggiungere i luoghi di partenza. Normanno e Zimbardo, in rappresentanza di tutto il comparto panario siciliano, sono stati accompagnati dal servizio d’ordine vaticano, nello spazio riservato alle autorità civili, sul sagrato della basilica di San Pietro, a fianco del soglio pontificio. Prima dell’inizio della catechesi, Normanno e Zimbardo hanno consegnato a Papa Francesco i doni preparati dai panificatori di tutte le provincie dell’isola. Fra i più importanti un bassorilievo in pane artistico che riporta l’effigie del Papa, un ostensorio anch’esso in pane artistico ed altri doni. La catechesi del Papa, nel giorno della visita dei panettieri, si è incentrata sulla parabola, raccontata da Gesù, del seminatore e dei semi che, se cadono in un terreno buono, germogliano e danno un buon frutto. Il seminatore, i semi, il germogliare, il buon frutto, porta a pensare al contadino che semina, ai campi di grano. Poi, infine, alla farina e di conseguenza ai panettieri; quest’ultimi, con la buona farina, ogni giorno, producono e fanno arrivare sulla tavola di tutti il buon pane. Uno sprone, per tutti i panificatori, nel proseguire sulla linea sindacale intrapresa, intesa a valorizzare l’uomo ed il lavoro, senza che quest’ultimo prenda il sopravvento su tutti e su tutto, perché il lavoro è uno strumento dell’uomo e, per mezzo di esso, si raggiungono quelle condizioni che permettono di vivere bene nei luoghi di lavoro, nella famiglia e i rapporti interpersonali. È stato un momento toccante per tutti i panettieri siciliani ascoltare l’annuncio, in piazza San Pietro, della loro presenza e di quella della loro organizzazione di rappresentanza sindacale.
Particolarmente emozionante per Normanno e Zimbardo è stato quando Papa Francesco, nel ricevere i doni, rivolgendosi loro ha affermato: “Ho bisogno di voi panettieri per dare da mangiare alla moltitudine di genti”. Prontamente, all’unisono, essi hanno risposto: “Siamo pronti, Santo padre”. Nella serata precedente i panettieri avevano incontrato il presidente nazionale di Assipan – Confcommercio Imprese per l’Italia, Claudio Conti, e il segretario nazionale, Massimiliano Meola. Il presidente Claudio Conti ha avuto parole di sincero apprezzamento per l’attività sindacale intrapresa e per le future attività che Assipan Sicilia – Confcommercio si accinge a svolgere nell’immediato futuro.

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