Per la strage di San Basilio a Vittoria, processo annullato dalla Cassazione. Si deve rifare

TribunaleProcesso annullato. Dovrà ricominciare il procedimento sulla strage di San Basilio a Vittoria. Lo ha deciso la Corte di Cassazione che ha rinviato gli atti alla seconda sezione della Corte d’Assise d’Appello che nel novembre 2011 aveva emesso quattro condanne(due ergastoli e altrettante a trent’anni. Il nuovo processo partirà il prossimo 10 giugno. L’ergastolo era stato inflitto al vittoriese Giovanni Avvento, 48 anni, e al gelese Alessandro Emmanuello di 41 anni, mentre trent’anni erano stati inflitti ai pentiti Carmelo Billizzi, 32 anni, indicato come i primi due quale mandante, e il vittoriese Gianluca Gammino, 31 anni, residente a Gela, tutti arrestati da polizia e carabinieri nel febbraio del 2008. A cadere sotto i colpi dei killer la sera del 2 gennaio 1999, furono in cinque. L’obiettivo della banda della morte era Angelo Mirabella, 32 anni, ritenuto il reggente del clan stiddaro di Carmelo Dominante. Furono uccisi il cognato di Mirabella, Claudio Motta, 21 anni, e il suo luogotenente, Rosario Nobile di 27 anni. Nella mattanza, caddero anche Salvatore Ottone e Rosario Salerno, colpevoli sono di essere nel posto sbagliato al momento sbagliato. Quattro le armi utilizzate per portare a termine la missione di morte: due calibro 9, una 357 Magnum ed una Glock.

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