L’amministrazione comunale di Acate prende impegno di pagare la fattura di giugno 2013 alla ditta Busso che gestisce il servizio che poi pagherebbe la mensilità arretrata ai sette dipendenti e la Fp-Cgil sospende l’assemblea dei lavoratori. Resta confermato lo sciopero per il 30 maggio. «Verrà revocato – afferma il segretario della Fp-Cgil, Giovanni Lattuca- solo quando i dipendenti avranno i soldi in mano. La situazione è insostenibile e la ditta non ha colpe considerato che ha anticipato le somme. Stiamo parlando che gli verrà saldata la fattura di giugno dello scorso anno».
La situazione non è diversa negli altri comuni dove le mensilità arretrate non pagate variano da una a due. Per esempio a Scicli oggi è convocata un’assemblea anche perchè la Ecoseib che gestisce anche il servizio a Santa Croce Camerina deve pagare due mensilità, marzo ed aprile. Nella cittadina camarinense in mese arretrato è solo uno. Situazione particolare anche a Pozzallo ed Ispica dove il servizio viene gestito dalla Dusty. In entrambi i comuni ci sono due mesi da pagare ai lavoratori. Sciopero convocato anche alla discarica di Cava dei Moducani di Ragusa dove i lavorayori devono percepire una mensilità ed attendono notizie sul futuro lavorativo. Ieri c’è stata un’assemblea ed oggi è convocato un vertice con l’Ato Ambiente e la Srr. Gli 11 lavoratori della ditta Costazno vogliono certezze. Ieri mattina – riferisce la Cgil – solo il comune di Ragusa ha fatto un mandato di 131.000 euro.