Denunciati il titolare, il posteggiatore ed i buttafuori di un agriturismo. Si tratta del ragusano G.C. di 59 anni, accusato di avere organizzato un intrattenimento danzante senza alcuna autorizzazione, D.R. di 58 anni, sciclitano per avere utilizzato una paletta con segni distintivi delle Forze di Polizia nell’esercizio della sua attività di posteggiatore abusivo, e S.G.B., vittoriese di 58 anni, per esercizio abusivo della professione di guardia particolare giurata, in quanto espletava l’attività di “buttafuori”.
La Squadra Mobile di Ragusa, unitamente a personale dell’Inail con il quale da tempo c’è un rapporto di collaborazione fondamentale per la riuscita di questa tipologia di servizi, ha espletato l’ennesima attività a tutela dei frequentatori di esercizi pubblici destinati alla cosiddetta “Movida” nella provincia iblea.
Tra i controlli da effettuare particolare attenzione è andata ad un agriturismo che aveva pubblicizzato sui social network attraverso noti Pierre(pubblic relation) una serata danzante per la quale non era stata richiesta alcuna autorizzazione. La legge italiana, a tutela dei consumatori ed in particolar modo per la loro incolumità, impone agli organizzatori di pubblici spettacoli di munirsi di apposita licenza rilasciata dal Questore. Il titolo autorizzatorio viene concesso solo se vengono rispettati tutti i criteri di sicurezza dell’infrastruttura ed i locali sono idonei da un punto di vista igienico sanitario, oltre a diversi parametri da rispettare.
Al momento del controllo, un giovane agente della Squadra Mobile in borghese si fingeva cliente e giunto alle casse pagava il biglietto d’ingresso. Appurato che all’interno era in corso un intrattenimento danzante non autorizzato a carattere imprenditoriale(considerato il prezzo del biglietto), l’operatore di Polizia scattava alcune foto e filmava quanto stava accadendo. Una volta acquisiti gli elementi utili per le indagini si qualificava con il gestore dell’agriturismo e permetteva così l’accesso al personale in divisa della Squadra Volante, agli 8 uomini della Squadra Mobile ed al personale Inail.
Dal controllo esterno emergeva che c’erano 3 posteggiatori che operavano in area privata ma privi di alcun contratto di prestazione lavorativa stipulato con i titolari del locale. Peraltro uno di questi aveva una “paletta” simile a quelle in uso alle Forze di Polizia con impressa la scritta “Ministero degli Interni”.
All’ingresso del locale erano 3 soggetti addetti alla sicurezza(cosiddetti “buttafuori”) ed uno di questi non era autorizzato dalla Prefettura. L’uomo, originario di Vittoria e pluripregiudicato, sarà denunciato per avere espletato abusivamente l’attività di guardia particolare giurata. Gli altri due addetti saranno segnalati in Prefettura perché si occupavano di espletare l’attività di addetti alla sicurezza in un locale privo di qualsivoglia licenza per pubblici spettacoli. Anche in questo caso l’Inail ha constato che nessuno dei “buttafuori” aveva stipulato un contratto di prestazione lavorativa, quindi venivano impiegati in “nero”.
All’interno del locale erano presenti circa 140 persone che stavano ballando e la musica era mixata da un DJ, anche questo impiegato come lavoratore in “nero”, così come del resto la cassiera.
Per quanto concerne l’attività di somministrazione di bevande alcoliche e non, il gestore dell’agriturismo si era rivolto ad un’azienda di catering che a sua volta non aveva nessun dipendente assunto con contratto anche per prestazione occasionale così come appurato dall’Inail.
Tracciando un resoconto finale dell’attività di Polizia e dell’Inail è stato possibile appurare senza ombra di dubbio che nessun requisito previsto dalla legge è stato rispettato in quanto l’agriturismo non è in possesso delle prescritte licenze e non sono state rispettate le norme previste dalla legge per ciò che concerne l’impiego di personale a discapito della salute dei consumatori e degli stessi lavoratori impiegati in “nero”.
Al gestore, oltre la denuncia penale per aver organizzato una serata danzante senza licenza, l’Inail a giorni notificherà diversi verbali per le infrazioni commesse per le mancate assunzioni dei lavoratori.