Muore dopo un andirivieni dall’ospedale un macellaio modicano, Orazio Iemmolo, 53 anni. Sabato scorso si era recato con le sue gambe al pronto soccorso dell’Ospedale Maggiore perchè accusava forti dolori al petto. Dopo la visita è stato rimandato a casa poichè non sarebbero state ravvisate, a seguito degli esami clinici e cardiologici, patologie particolari. Domenica era stata l’ambulanza del 118, alle 11 circa, a trasportare il poveretto presso il nosocomio dove è deceduto dopo un paio d’ore di ricovero, forse per embolia polmonare. A casa aveva nuovamente accusato dolore.
E’ l’ennesimo, presunto caso di malasanità all’ospedale modicano, dove ieri pomeriggio si sono vissute scene strazianti, per la disperazione dei parenti. La morte do Orazio Iemmolo è sopraggiunta, come accennato, per arresto cardiocircolatorio dovuto al repentino aggravamento delle condizioni cliniche durante la fase di stabilizzazione immediata al ricovero e forse per una concausa(bronchite). Pare che i familiari del 52enne, che risiedeva in contrada Boscorotondo, alla periferia di Modica, non abbiano digerito il fatto che il loro congiunto fosse stato mandato a casa il giorno prima dal medico di turno al pronto soccorso, dopo che Iemmolo vi si era recato a seguito di un malore. Dal “Maggiore” fanno, intanto, sapere che tutto si è svolto secondo prassi. Nella fase del ricovero del paziente è stato seguito il protocollo standard, nel pieno rispetto dei tempi previsti in simili casi d’emergenza. Ma i dubbi restano nella testa dei familiari, che, a quanto pare, hanno intenzione di approfondire tutte le fasi della drammatica vicenda. I funerali saranno celebrati martedì nella Chiesa Madre di San Pietro.