Branchetti denuncia immobilismo del consiglio comunale di Vittoria

branchettiDenuncia una totale paralisi del Consiglio comunale di Vittoria il capogruppo del Pd al Consiglio comunale di Vittoria, Giulio Branchetti, e, precisamente, della seduta di martedì 27 maggio scorso, “per l’inutile, e come al solito pretestuosa discussione con mozione, portata dalla macedonia politica dell’opposizione, capeggiata dall’ormai certificata alleanza Mustile-Aiello-Moscato-Artini-La Rosa. Due ore di consiglio sono state spese per discutere di riposizionamento e di posti nelle commissioni consiliari. È la prima volta che, dall’inizio di una consiliatura si cerchi, in tutti i modi, di ribaltare il risultato elettorale deciso dai vittoriesi”.

“È antidemocratico – dice – cambiare i presidenti e i componenti delle commissioni consiliari. Ma pur di realizzare nuovi posizionamenti nelle commissioni in funzione accade anche questo scempio. Si cerca di ribaltare, con ogni mezzo, gli atti amministrativi dell’Amministrazione Nicosia, eletta con voto democratico e popolare.
Sottolineo, ancora una volta, che questa alleanza grottesca ha perso l’ennesima occasione per affrontare i punti decisivi. Un esempio? La scelta della nuova area di ammassamento della Protezione civile di Vittoria. Avendo già la maggioranza nelle commissioni, l’alleanza grottesca non avrebbe alcun motivo per un nuovo riequilibrio.
Ma, a pensar male si fa peccato, ma ci si azzecca quasi sempre. Questa manfrina è dovuta all’ambizione di qualche consigliere comunale di Sel. Il quale, pur di diventare presidente della commissione assetto e territorio arriva a vendersi anche alla destra. Solo per il mero scopo di occupare poltrone. E, per garantirsi il suo bel posticino di presidente commissione assetto e territorio, s’inciucia anche con Territorio: leggi Lombardo.
Ma perché affidare la commissione a chi rappresenta solo se stesso in Consiglio comunale?
La grottesca alleanza, com’è noto, è guidata dal buon pastore Francesco Aiello, sedicente promotore di trasparenza e legalità.
Bene. I vittoriesi hanno capito da tempo che questo è lo squallido mondo dell’alleanza grottesca.
Eppure, le scoppole elettorali le hanno beccate tutti. Tranne il Pd. Che è diventato l’unico punto di riferimento del panorama politico nazionale, regionale e cittadino.
Ma il tempo, come sempre, è galantuomo”.

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