Nonostante le pressioni e le proteste degli amministratori locali e dei sindacati la situazione dei lavoratori forestali monterossani, ma anche di quelli giarratanesi e chiaramontani , resta drammatica. Ne vale della dignità dei lavoratori che ancora ad oggi non hanno ricevuto gli arretrati delle loro spettanze, il che li mette nelle condizioni di non poter non solo vivere ma neanche sopravvivere. Molti forestali, sentiti i loro pareri e le loro lamentele, si sarebbero aspettati, così
come discusso e proposto nell’assemblea pubblica tenutasi nei giorni scorsi al Centro Giovanile di Monterosso Almo, che il primo cittadino avesse concesso una “mini proroga” per la scadenza del canone idrico prevista per oggi. Ma allo stato non si intravede nessuna decisione in merito. Forse si è aperto uno spiraglio per l’avviamento al lavoro di una parte dei lavoratori forestali che dovrebbe, il condizionale è d’obbligo, essere effettuato il prossimo venerdì sei giugno.