Welcome to Paradise 4 Modica verrà arricchito, tra le altre, da due grandi firme come quelle dei fratelli Maglietta. Massimo e Licia, napoletani, geniale regista il primo, sublime interprete la seconda, hanno realizzato a quattro mani “Delizia”, un cortometraggio dedicato ad uno dei quattro aspetti fondamentali di questa edizione del Paradise. Circa cinque minuti intensi, atmosfere caravaggesche su sfondi mediorientali. Tanti colori e tanti sapori, dalle fragole alle ciliegie che si intrecciano con in sottofondo lo stupendo Cantico dei Cantici di San Francesco. “Per me il Cantico è l’apoteosi della Delizia, il massimo della sua celebrazione.
Sono stato molto contento di lavorare ancora con Marcel dopo che l’anno scorso ho realizzato un documentario su Welcome to Paradise 3. Io e Marcel – continua il regista – ci siamo conosciuti tanti anni fa a Filicudi dove trascorrevamo le vacanze. C’è stata subito grande sintonia, ho apprezzato fin dall’inizio la sua grande capacità di saper coinvolgere la gente nei suoi progetti e nelle sue idee. Sono poi venuto a Modica e ne sono rimasto colpito. Impossibile non entrare in contatto con le persone in questi posti”. Il lavoro di quest’anno rappresenta un inedito per l’esperto regista partenopeo: è la prima volta che ha diretto la sorella. “E’ vero. Incredibile che dopo tanti anni di carriera non avevamo mai fatto nulla insieme. Questo è il potere di Marcel. Ci siamo chiusi in casa e abbiamo realizzato questo lavoro che sarò felicissimo di presentare sabato e domenica ai modicani. Con Licia abbiamo avuto da subito grande complicità e nella regia c’è naturalmente anche la sua collaborazione”.
Licia Maglietta è una delle attrici italiane più intense ed espressive Dopo essersi laureata in architettura invece di cominciare a progettare palazzi, subito dopo l’università, inizia a dedicarsi completamente al teatro. Si unisce prima al gruppo Falso Movimento e poi entra a far parte di Teatri Uniti. Nei primi anni Novanta, Carlo Cecchi la dirige in ‘La locandiera’ e in ‘Leonce e Lena’, ma la vera consacrazione sulla scena arriva per Licia grazie ad uno spettacolo tutto suo, ‘Delirio Amoroso’, portato sulle scene nel 1995 e nato dall’incontro tra l’attrice e la poetessa milanese Alda Merini. Licia scrive, dirige e interpreta ‘Delirio Amoroso’, raccontando la storia drammatica della Merini e la sua tragica esperienza manicomiale. Lo spettacolo resta tra le sue prove interpretative più intense, ma negli ultimi anni è forse il cinema a regalarle le più grandi soddisfazioni. Diretta da Martone, Licia Maglietta si fa conoscere dal pubblico del grande schermo con Morte di un matematico napoletano e poi con L’amore molesto. Nel 1996 è nel cast di R.D.F – Rumori di fondo, l’anno dopo è scelta da Silvio Soldini per Le acrobate. E la sua consacrazione arriva proprio con Soldini nel 1999, grazie a Pane e tulipani, che le fa portare a casa il David di Donatello come miglior attrice protagonista.
“Volevamo farla da tempo una cosa insieme – sottolinea la celebre attrice – e sono stata contenta di poter partecipare in qualche modo all’evento di Modica. Il Cantico è anche l’espressione più alto del rapporto tra l’umano e i frutti che ci offre la terra. Ho pensato che questo rapporto sia ancora più stretto a Modica. Ringrazio Marcel che è un carissimo amico per quello che sta facendo per la diffusione della cultura, per aver saputo portare l’arte fuori dai luoghi tradizionali”.