Modica. Stracquadanio: “Cantieri di lavoro non di servizio”

Giuseppe Stracquadanio“Alla fine non mi sono sbagliato, si dovevavo attivare i Cantieri di Lavoro e non i Cantieri di Servizio”, con questa affermazione il consigliere comunale di maggioranza Giuseppe Stracquadanio, commenta la questione sui Cantieri di Servizio. Dopo innumerevoli peripezie, l’amministrazione del Comune di Modica, in modo esemplare rispetto a tanti altri Comuni della Sicilia, che ancora oggi non hanno pubblicato e approvato le graduatorie per i Cantieri, già nel mese di Maggio aveva trasmesso tutta la documentazione necessaria, richiesta dall’Assessorato Regionale competente, per ottenere i finanziamenti e potere avviare i Cantieri di Servizio”. A distanza di sei mesi dalla proclamazione del Presidente della Regione per l’attivazione dei Cantieri di Servizio, ancora oggi, l’Assessorato regionale al Lavoro, non ha attivato la piattaforma informatica, necessaria per attivare i servizi.

il consigliere Stracquadanio commenta – “ancora non riesco a capire perché il Governo Regionale abbia deciso di finanziare i Cantieri di Servizio e non i Cantieri di Lavoro. Negli anni precedenti sono stati attivati i Cantieri di Lavoro anziché quelli di Servizio, e la differenza non è poca, infatti in pochi mesi i Comuni hanno avuto la possibilità di avviare i Cantieri di Lavoro e potere fare lavore centinaia di persone, in quanto, hanno una procedura burocratica più snella, e sopratutto consolidata dai decenni di esperienza. Spero che il Governo Regionale, in futuro, non ricaschi nello stesso errore, concentrandosi solamente sull’attivazione dei Cantieri di Lavoro”.
Già nel mese di Ottobre il consigliere Giuseppe Stracquadanio si era occupato dell’argomento cantieri di lavoro, presentando una mozione, che fu approvata in Consiglio, nella quale proponeva una richiesta unanime da parte dei Comuni della provincia di Ragusa alla Regione per l’attivazione dei cantieri di lavoro. Inoltre poco tempo fà, il consigliere aveva scritto una lettera al Presidente della Regione, Rosario Crocetta, chiedendo di investire in cantieri di lavoro la parte restante ancora non utilizzata dei 50 milioni di euro destinati ai cantieri di servizio, perché riteneva che non tutto l’ammontare destinato ai cantieri di servizio era stata utilizzato.
I cantieri di lavoro, secondo Stracquadanio hanno maggiore ricadute positive sul territorio. Perché siano avviati quest’ultimi, c’è una sorta di compartecipazione da parte dei Comuni, che devono, ad esempio, occuparsi della fornitura di materiali, oltre che della direzione tecnica con personale proprio. Ecco perché molti Comuni non hanno partecipato al bando. L’attivazione dei cantieri di lavoro darebbe dei grossi vantaggi, in quanto danno lavoro a figure specializzate, come ad esempio giovani professionisti per la direzione dei lavori, per i collaudi, ecc. “ . Nella lettera stracquadanio fa presente anche che nei cantieri di lavoro la gestione del personale è affidata all’Ufficio collocamento e non, come per i cantieri di servizio, al Comune. “E’ giusto che se una persona è iscritta nelle liste da anni – dice il consigliere – abbia la precedenza. Ed ecco la differenza che intercorre tra i cantieri di servizio e di lavoro. “I primi basanola loro funzionalità sul sostegno sociale del territorio svolgendo solamente, come dice il termine stesso, lavori di servizio, nello specifico: assistenza agli anziani, ai disabili, opere di scerbatura, ripulitura spiagge e simili – dice Stracquadanio -. I progetti di lavoro sono progetti mirati alla realizzazione e la manutenzione straordinaria di immobili comunali (scuole,strade,edifici etc) che danno lavoro ad operai comuni assunti tramite ufficio di collocamento e disoccupati inseriti nelle liste di collocamento, operai specializzati e qualificati (muratori,elettricisti,idraulici,etc), liberi professionisti per la progettazione e collaudo di tutte le opere, liberi professionisti per la D.L. (iscritti nell’apposito Albo Provinciale dei direttori ed istruttori) e piccoli fornitori di materiale edile (compresi anche artigiani). Pertanto oltre all’evidente possibilità di una maggiore occupazione nel territorio, il beneficio dei finanziamenti rimane nell’ambito del territorio.

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