Undici anni e otto mesi di carcere. Questa è la condanna inflitta dal Collegio Penale del Tribunale di Ragusa(Ignaccolo, Infarinato, Schininà) a Luciano Basile, 38 anni, pluripregiudicato pozzallese arrestato dai carabinieri il 13 giugno 2012 in quanto ritenuto uno della gang che il 13 marzo precedente aveva compiuto la rapina aggravata con sequestro di persona all’interno di una villetta di Contrada Raganzino a Pozzallo. L’uomo era assistito dall’avvocato Rinaldo Occhipinti del Foro di Modica La notte della rapina, i malviventi, avevano staccato il contatore per l’energia elettrica della villetta che si trovava all’esterno, costringendo il figlio dei proprietari ad uscire di casa.
Almeno tre persone lo avevano, a quel punto, aggredito e selvaggiamente picchiato provocandogli lesioni giudicate guaribili in 25 giorni. Reso inoffensivo il più giovane della famiglia, i ladri erano entrati nella villetta ed avevano costretto la madre che dormiva, strattonandola e minacciandola, ad aprire la cassaforte e a consegnare loro gli oggetti in oro e preziosi per un valore di circa novantamila euro. Prima di fuggire avevano chiuso dentro i proprietari. Il pubblico ministero Federica Messina, aveva chiesto 12 anni di reclusione.