Modica, chiuso il ponte “Guerrieri”. Iabichella(Cittadini Liberi): Il traffico, “tallone d’Achille” di Ignazio Abbate?

“Il Ponte Guerrieri deve essere chiuso perché necessita manutenzione urgente. Questo e’ il primo dato di fatto. La città di Modica ha poche alternative viarie. Secondo dato di fatto inconfutabile. L’amministrazione Abbate si è ritrovata, nel bel mezzo del suo mandato, una brutta “gatta da pelare”. Lo afferma il coordinatore del movimento “Cittadini Liberi”, Giorgio Iabichella. “Dopo varie interlocuzioni tra Comune, tecnici (si spera) e responsabili dell’Anas si è giunti all’approvazione di un piano del traffico veicolare, all’interno della città, che non piace a nessuno. Che vi sarebbero stati dei disagi era prevedibile, ma nessun modicano, forse, pensava di dover “sacrificare”tanto tempo e danaro, a causa della chiusura del viadotto Guerrieri.”
“Sensi unici poco graditi dai commercianti di Corso Umberto. I residenti di tutta la città lamentano lunghe code lungo la “discesa” per raggiungere Modica Centro dalla zona Sorda. File interminabili anche in Via S. Benedetto da Norcia e Via Nuova S.Antonio. Inoltre i lavori in corso che, guarda caso, sono inziati il 16 giugno in Via Fiumara (Enel) e che rallentano pesantamente il traffico in uscita ed entrata da Modica, oppure i vari lavori di rifacimento di manto stradale, in giro per la città della Contea (in via Sorda Sampieri, ad esempio, sono iniziati oggi), potrebbero far ipotizzare un “flop” del piano del traffico stilato dalla Giunta Abbate. Forse non vi sono alternative o forse Abbate, ed i suoi esperti, avrebbero dovuto ascoltare le varie categorie sociali della città, ovvero coloro che vivono e lavorano a Modica e che condizionano sensibilmente il flusso veicolare modicano. “
“Perche’ Abbate – si chiede Iabichella – non ha concordato il piano del traffico con la CNA o l’Ascom, con le associazioni cittadine o le organizzazioni sindacali?”
Sicuramente gli esperti ed il comando della Polizia Municipale avranno fatto un buon lavoro, ma le lamentele dei commercianti, degli artigiani o dei cittadini non tardano ad arrivare. Chissà che il traffico – conclude il coordinatore di Cittadini Liberi – non diventi il “tallone d’Achille” di Ignazio Abbate, fino ad oggi ligio e rispettoso (almeno cosi’ afferma) di tutte le rappresentanze e delle esigenze dei cittadini modicani.”