Infiltrazioni mafiose, il Comune parte civile. Lo conferma il sindaco di Scicli

“La notizia degli arresti ordinati dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Catania su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia di Catania per reati di criminalità organizzata di tipo mafioso ed eseguiti nei giorni scorsi ha turbato la comunità sciclitana ed ha messo in evidenza ancora una volta il grave e drammatico problema della penetrazione della malavita organizzata nel tessuto economico e sociale della Città di Scicli. Il sodalizio criminale e mafioso, dichiara il primo cittadino di Scicli Franco Susino, così come appare contestato agli indagati, ha operato nel territorio della Città di Scicli con grave nocumento alla civile convivenza ed allo svolgersi ordinato e legale delle attività economiche e degli stessi servizi pubblici. Va ribadita la scelta di campo del Comune e della sua comunità a fianco di chi opera, in ogni ambito e settore della vita pubblica, sociale ed economica, nel rispetto della legge e per la promozione e attuazione di ogni azione volta a contrastare fenomeni criminali ed ad affermare i principi di legalità e di democrazia che sono alla base della convivenza civile e democratica. E’ quindi interesse del Comune di Scicli, in proprio e quale Ente esponenziale della comunità insediata nel suo territorio, intervenire quale persona offesa dal reato (e/o dai reati contestati nel procedimento penale) e di costituirsi quindi di parte civile nell’instaurando processo. A tale scopo, conclude Susino,  sono stati presi contatti con un legale professionista con comprovata esperienza nell’ambito penalistico perché possa assistere e rappresentare il Comune Scicli nell’intervento quale persona offesa dal reato nel procedimento penale relativo ai fatti suddetti. Nei prossimi giorni verrà formalizzato l’incarico nei modi e nelle forme di legge”.