“La conferenza stampa nella quale l’Amministrazione Comunale ha illustrato le linee della proposta di bilancio preventivo per l’anno 2014, conferma tutte le nostre preoccupazioni sulla gestione finanziaria del Comune”. Vito D’Antona, consigliere comunale di Sel a Modica polemizza sulla questione finanziaria dell’ente ritenendo che ancora una volta sono state previste nuove maggiori entrate di Imu, Ici e Tarsu relative ad anni passati per quattromilioniseicentomila euro, che si aggiungono ai nove milioni già iscritti tra i crediti ma ancora non riscossi, dei quali quattro milioni inseriti da questa Amministrazione solo qualche mese fa.
“Appare fortemente azzardato – dice – appostare tutte queste somme in presenza di un andamento delle riscossioni per tributi degli anni precedenti che nei primi cinque mesi dell’anno non va oltre il cinque per cento delle somme iscritte ed in presenza di una crisi finanziaria che attanaglia famiglie e imprese, prive di liquidità.
Contemporaneamente rispetto al 2013 vengono aumentate la Tarsu e il provento per l’acqua a fronte di un incremento di oltre sette milioni di euro di spesa, in controtendenza rispetto alle raccomandazioni della Corte dei Conti.
Inoltre, proprio la difficoltà a riscuotere i tributi e i ritardi dei trasferimenti di Stato e Regione, stanno alla base della anticipazione di cassa che da qualche mese l’Amministrazione Comunale ha deciso di richiedere fino ad un massimo di diciassette milioni di euro, di cui già undici utilizzati.
Il Sindaco e la sua Amministrazione sottovalutano il fatto che il Comune di Modica ha ancora in corso di esame un Piano di Riequilibrio alla Corte dei Conti per il quale continuano a pervenire richieste di chiarimenti, piano che se non dovesse essere approvato aprirebbe la strada al dissesto finanziario”.
A parere di Sel il documento presentato dall’Amministrazione se non verrà radicalmente modificato in Consiglio Comunale, potrebbe ulteriormente aggravare la già precaria situazione finanziaria.