Si è costituito a Modica il comitato spontaneo “Zappulla“. Il fine è quello di potere sottrarre la popolazione residente nelle Contrade ricadenti nei Fogli di mappa n. 145, 146, 147 al “vincolo” imposto dallo sfruttamento della sorgente Santa
Maria. Qualora ciò risultasse impossibile, si punta ad ottenere il ridimensionamento del vincolo secondo i limiti di legge, ex decreto legislativo 152/2006, e nel rispetto della proprietà privata. Inoltre, individuare le misure idonee per un adeguato sfruttamento dei terreni limitrofi da parte della proprietà, nonché identificare protocolli e interventi tali da assicurare che da parte delle autorità pubbliche siano esercitati un costante monitoraggio e la vigilanza sul loro funzionamento.
“Siamo intenzionati – puntualizza il presidente del Comitato, Raffaella Pinzero – a promuovere ogni iniziativa utile e necessaria volta a tutelare il territorio, l’ambiente, la salute dei cittadini attraverso la partecipazione attiva della comunità locale e in particolare ad organizzare campagne di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e di tutti gli organi istituzionali che abbiano il potere di intervenire in maniera diretta od indiretta per garantire la tutela del diritto di
proprietà dei cittadini, intraprendere eventuali azioni legali, collaborare con l’amministrazione comunale, coordinare la propria azione con quella di altri comitati e associazioni che a livello locale, regionale e nazionale perseguono analoghe finalità”.
L’iniziativa rimane aperta senza alcuna restrizione a chiunque condivida i principi ispiratori del comitato, che può sottoscrivere il documento per adesione.