I Carabinieri della Tenenza di Scicli, in stretta sinergia con gli uffici dell’Enel, hanno proceduto a controlli mirati nei confronti di quelle utenze che nell’ultimo periodo avevano fatto registrare consumi anomali e inconsueti in considerazione della destinazione d’uso del fabbricato.
Grazie a tali oculati controlli e alla profonda conoscenza del territorio, i militari hanno riscontrato l’evidente manomissione dell’impianto di energia elettrica di una casa di cura della quale direttore e rappresentante legale risulta essere Maurizio Causarano, 48enne sciclitano.
Gli accertamenti tecnici condotti in loco da personale dell’Enel hanno permesso di appurare che l’impianto elettrico della struttura era stato manomesso “a monte” del contatore in modo tale da fornire energia anche all’abitazione del Causarano ed alla relativa autoclave.
Alla luce di tali risultanze i Carabinieri hanno dichiarato il Causarano in arresto per furto aggravato di energia elettrica e, su disposizione del PM di turno della Procura di Ragusa, collocato agli arresti domiciliari presso la sua abitazione.