Minore modicano accusato di rapina in concorso nei confronti di anziana. Assolto con formula piena

Assolto anche il secondo giovane modicano accusato di essere uno degli autori di una rapina a mano armata ai danni di un’anziana residente del Quartiere Santa Lucia a Modica. Assoluzione con formula piena per Giuseppe Caccamo, oggi 18enne, che è stato difeso dagli avvocati Loredana Calabrese e Carmelo Spadaro, davanti ai giudici del Tribunale dei Minori di Catania. Con la stessa formula era stato assolto dal Tribunale di Ragusa anche il ventiduenne modicano Giancarlo Noto. I due erano ritenuti, come si diceva, coloro che che rapinarono una pensionata modicana, un paio di anni fa. Anche il pubblico ministero aveva chiesto l’assoluzione per l’allora minorenne.

L’accusa era fondata solo sulle dichiarazioni del pregiudicato Carmelo Blandino, per il quale è stata chiesta la trasmissione degli atti alla Procura per calutare le ipotesi di calunnia e falsa testimonianza. Anche la perizia dei Ris di Messina lasciava dubbi dal momento che era stata eseguita dopo otto mesi dai fatti sui passamontagna rinvenuti dalla polizia. Quella sera l’anziana era rimasta vittima di una rapina ad opera di due individui armati di coltello e travisati con passamontagna che avevano fatto irruzione in casa e con la minaccia dell’arma puntata alla gola, le avevano sottratto la collana di oro e la somma di 50 euro, dandosi immediatamente alla fuga. Finisce, dunque, un incubo, durato mesi anche per Caccamo con una sentenza che gli fa giustizia.

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