L’accesso alle pratiche dei Borghi d’Italia, una linea diretta con la CDP (Cassa depositi e Prestiti) al fine della valorizzazione dei beni immobili di proprietà comunale, sono state al centro di lunghe e articolate interlocuzioni che il vice sindaco, Giorgio Linguanti e l’assessore alla viabilità, Pietro Lorefice hanno avuto, stamani, con il presidente nazionale dei Borghi d’Italia, Michele Esposito, e Fabio Maisto, Relationship management dell’area Sud e delle isole per la CDP.
Con Michele Esposito sono stati tracciati alcuni percorsi per la rivitalizzazione dei quartieri della Città le cui abitazioni possono essere riconvertite, valorizzandole, in albergo diffuso (che non crea però unità aggiuntive al turismo) o altre destinazioni.
“Con le nostre esperienze consumate in altre regioni d’Italia abbiamo recuperato i beni immobili, dichiara il prof. Esposito, per una destinazione diversificata rispetto all’albergo diffuso oggi molto di moda.
Abbiamo pensato ad un borgo come centro benessere per anziani, ad un altro come centro di formazione per le attività economiche fondate sull’artigianato. Oppure a realtà tipo manufatturiero, come il caso della moda coma la produzione delle maglie di Cucinelli. Dovrò venire a Modica per rendermi conto di persona di quanto si può fare in quel territorio”.
Il vice sindaco Linguanti e l’assessore Lorefice hanno deciso di effettuare un censimento delle realtà immobiliari, che necessitano di essere messe in sicurezza, nei vari quartieri della città per capire a quale scopo destinarle atteso che il fondo europei 2014/2020 prevede un asse di intervento in questa direzione.
Con Fabio Maisto della CDP è stato affrontato il tema della valorizzazione degli immobili.
La cassa depositi e prestiti offre a costo zero per l’ente l’assistenza interattiva per la valorizzazione del territorio: un supporto di natura tecnica che testi l’immobile con CDP. Una vetrina importante per essere valorizzato e destinato all’uso più consono.
Come si sa sono diversi gli immobili che l’ente intende valorizzare : l’albergo dei poveri, l’ex asilo Antoniano, il Palazzo De Naro Papa.
Un discorso è stato avviato all’EIRE con alcuni enti locali per mettere in cantiere un bando di evidenza europea per la gestione di alcuni siti di prestigio, come il Castello dei Conti.
“In questa direzione, commenta il vice sindaco, abbiamo avviato proposte con interlocutori primari del settore perché ci si rende conto che la gestione di immobili di pregio è un problema di non poco conto e che va gestito con la massima prudenza e professionalità. Abbiamo preso contatto anche il presidente nazionale dell’associazione agenti e mediatori d’affari, Paolo Bellini, per individuare il modo di dismettere i cespiti dell’ente che sono alienabili”.
Nello stand del Comune di Modica è presente la compagnia delle Maestranze di Modica, una rete di imprese che si avvale, per l’EIRE 2014, della presenza di Mida Consulting dell’imprenditore modicano, Antonello Lucifora.
La compagnia delle Maestranze è un gruppo di 14 imprese modicane che si propone, con la sua filiera edile, per la valorizzazione e il recupero degli immobili.