Ragusa. Un ricorso al Tar del comune per chiedere l’annullamento della delibera dell’ex Provincia Regionale di recesso dal Cui

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Il Comune di Ragusa presenterà un ricorso al Tar competente per chiedere l’annullamento della delibera di recesso dal Consorzio Universitario ibleo, approvata, lo scorso 28 aprile, dal Commissario Straordinario dell’ex-Provincia Regionale. A disporlo con apposita delibera è stata la Giunta Municipale, nella seduta di martedì scorso. “Un atto – spiega il Sindaco, Federico Piccitto – che si pone in linea con quanto proposto dal Consiglio Comunale nel corso della seduta aperta sul tema. Il sindaco Piccitto, ha inoltre chiesto ufficialmente ai vertici dell’Ente la convocazione dell’assemblea ordinaria per il rinnovo del Consiglio d’Amministrazione del Consorzio Universitario ibleo, coerentemente con quanto previsto dalla normativa vigente, ferma restando la necessità di ulteriori approfondimenti per quanto concerne la questione delle modifiche statutarie.
“Come avevo già affermato – spiega il primo cittadino- questa Amministrazione intende percorrere ogni strada per giungere ad una soluzione immediata, concreta e condivisa tra i soci del Cui, che contribuisca a superare al più presto, l’attuale fase di stallo. Auspico, altresì, analoghi passi in avanti da parte degli altri attori istituzionali coinvolti, perché si dimostri, con i fatti, quell’interesse alla salvaguardia del futuro dell’università iblea, più volte ribadita in linea di principio e che il Comune ha, fin dall’inizio dell’attuale mandato, sempre dimostrato in maniera concreta e tempestiva”.

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