Mettiamo in ogni attività il massimo impegno- ha commentato così ieri mattina presso la sala Meno Assenza Sten Stromberg e Domenico Richiusa, responsabili delle attività di Edison in Sicilia – per creare sviluppo anche a livello locale e gestiamo tutto ai massimi livelli in termini di sicurezza e rispetto per l’ambiente e i risultati si vedono.” La Edison a Pozzallo, con i due giorni dell’iniziativa “Al cuore dell’energia”, con il concerto di Paolo Belli e la presentazione del libro La città illuminata di Stefano Righi, ha festeggiato i sui 130 anni di attività e un suo progetto che vede realizzata la prima oasi marina, legata al progetto Biovega, sviluppata presso la piattaforma Vega-A.
Un progetto iniziato meno di un anno fa, seguito dall’Università di Catania,con i ricercatori dell’area marina protetta isole Ciclopi di Acitrezza , che evidenzia la nascita di una vera e propria oasi marina con ripopolamento di ben 17 specie di molluschi, con cernie, ricciole e pesci balestra. Una prima fase che sarà seguita da altre due distinte fasi con monitoraggio dell’area e riprese infine dell’ambiente marino. E dalla Regione e dall’amministrazione comunale di Pozzallo ribadito ancora il si alle trivellazioni in sicurezza. Un si che dà il via libera alla seconda prossima piattaforma Vega, la Vega-B. “Si tratta di un progetto strategico per la nostra Regione- ha esordito infatti l’assessore regionale Patrizia Valenti- fatto a tappe, ma finalmente ora parte. Si tratta di un progetto che guarda sia all’ambiente che allo sviluppo della nostra terra, che da forza la nostro territorio. Ringraziamo dunque Edison per l’impegno.” “Sono favorevole alle trivellazioni- ha commentato anche il primo cittadino di Pozzallo Ammatuna- anche per gli sbocchi occupazionali, e in trenta anni la piattaforma non ha dato problemi ambientali alle nostre coste. Del resto non si può dire di no alle trivellazioni e poi consentire il transito di petroliere sotto la nostra costa che se sversassero creerebbero comunque danni ambientali al di là dei pozzi. Vedo bene così questa seconda piattaforma.” E dalla Edison la promessa, dopo il successo registrato con il progetto per la visita presso la Vega ai cittadini che ne hanno fatto richiesta con una mail (sarebbero arrivate oltre 150 mail all’indirizzo desiganto), che lì’iniziativa verrà presto ripetuta per dare prova che oggi è possibile una positiva convivenza tra sviluppo, tecnologia e salvaguardia dell’ambiente.
Nella foto l’assessore regionale Velenti con gli esperti e poi Ammatuna e Stronberg della Edison