Decoro urbano L’Amministrazione comunale lancia “Spazi Condivisi – Scicli Estate Aperta 2014” Una direttiva

chiafura

La Direttiva “Spazi Condivisi” approvata dall’Amministrazione Comunale il 20 giugno scorso apre alla collaborazione fra Ente Comunale e privati, in linea con quanto accade nelle maggiori città d’arte e di turismo e di fatto lancia una iniziativa che può essere chiamata “Scicli Estate Aperta 2014”. Infatti, anche se elaborata in forma concisa, quasi burocratica, è del tutto evidente che con la citata Direttiva l’Amministrazione ha inteso aprire la possibilità di condividere spazi e impianti con i Cittadini desiderosi di adottarli e di partecipare, in tal modo, al decoro della città, facilitandone la fruizione turistica e più in generale il godimento da parte dei concittadini.
Spazi comunali potranno essere richiesti in affidamento, concordando di volta in volta le condizioni e comunque sempre nei limiti della Direttiva, e sempre con l’obiettivo di favorirne la fruizione, anche in via sperimentale, per l’estate 2014. Questa estate quanti più concittadini potranno compartecipare al decoro e alla fruizione della Città, per esempio mediante l’adozione di aiuole e aree di verde prospicienti i loro esercizi commerciali, le gallerie d’arte, le botteghe artigiane, le strutture di ristorazione e di ospitalità, solo per citare alcune delle possibilità che si offrono. La Direttiva consente altresì di “adottare” tratti di spiaggia, come del resto fa assai meritoriamente da tempo l’Associazione Playa Grande, e apre alla fruizione sperimentale persino aree di grande interesse come Chiafura e la monumentale Villa Penna. L’Assessore al Turismo dichiara: “Soltanto aprendo la Città, i suoi angoli nascosti oppure le sue aree di pregio più in vista, soltanto favorendone la conoscenza da parte dei concittadini e dei turisti, che a Scicli sono in realtà attenti e competenti visitatori, daremo valore ad ogni suo angolo e potremo proseguire verso la collaborazione Comune – privati che ha già fatto riconoscere Scicli come una delle poche città italiane dove la cultura e attività di impresa possono svilupparsi insieme con risultati positivi per tutti”.

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