I militari della Stazione Carabinieri di Marina di Ragusa, dopo il rinvenimento di un grosso numero di mazzi di chiavi all’interno del veicolo di un vittoriese denunciato per furto insieme a un complice (che invece era stato bloccato in tempo e arrestato). I militari di Marina di Ragusa avevano subito iniziato un giro di “consultazioni” con i commilitoni degli altri reparti della provincia iblea, per verificare se fossero stati furti in abitazione anomali, ovvero caratterizzati da totale assenza di effrazione, lasciando quindi ipotizzare che i ladri fossero entrati con le chiavi di quella serratura.
Dalle alcune decine di mazzi iniziali, tolti un paio che sono stati “identificati” contestualmente restituiti a Marina la stessa notte dei furti, parecchi altri sono stati restituiti ai legittimi proprietari. I militari si sono accorti – e questo è importante anche a futura memoria – che spesso in sede di denuncia di furto, le vittime danno (giustamente) primaria importanza agli oggetti di maggior valore, dimenticandosi saltuariamente di quelli ritenuti di tenue entità, come ad esempio il secondo mazzo di chiavi, le chiavi di riserva che magari in tante famiglie si tengono nella bacheca portachiavi dietro la porta d’ingresso o in fondo a qualche cassetto. A distanza di tempo magari s’accorgono pure dell’assenza delle chiavi e vanno direttamente a duplicarle credendo d’averle perse e non pensando al furto subito tempo addietro. Poi, passati diversi mesi o anche più, seconda visita dei ladri, che nel frattempo avevano diligentemente conservato le chiavi in attesa dell’uso…
A conti fatti – purtroppo – ai carabinieri di Marina rimangono in “giacenza” ancora dieci mazzi di chiavi e lanciano un appello a tutti i cittadini, che ancora potrebbero non essersi accorti dell’ammanco in casa, affinché verifichino se qualche chiave nella foto potesse assomigliare a una delle loro. In caso affermativo, il proprietario della chiave (o presunto tale) è pregato di contattare il comando stazione carabinieri di Marina di Ragusa al n. 0932-239095.
La foto delle chiavi è altresì consultabile sul sito web www.carabinieri.it alla sezione home/il cittadino/servizi/banche dati/oggetti rinvenuti inserendo nel campo “provincia” la voce “Ragusa” e nel campo “natura oggetto” la voce “varie – oggetto non catalogato”, lasciando la data di smarrimento in bianco.