Singolare e simpatico episodio la scorsa notte sul lungomare Andrea Doria a Marina di Ragusa. Episodio fortunatamente a lieto fine per la vittima, un Tarabusino, volatile migratorio particolarmente protetto anche a livello comunitario (Direttiva 2009/147/CE dell’Unione europea),diffuso in val padana ma evidentemente presente anche in “val d’Irminio”.I militari, impegnati in un servizio perlustrativo, stavano transitando sul lungomare Doria quando hanno notato alcuni turisti che si erano assembrati e stavano fotografando qualcosa, peraltro utilizzando il flash…
Fermatisi, hanno scoperto che i turisti erano incuriositi dalla presenza di un piccolo volatile dal piumaggio striato. Non potendolo lasciare lì lungo la via i militari lo hanno portato in caserma. Contattato l’ufficio della ripartizione faunistica della forestale di Ragusa, i militari hanno identificato il volatile nella specie Ixobrychus minutus, alias Tarabusino. L’uccelletto, forse annoiato dal silenzio del fiume Irminio e attratto dalla movida serale della frazione rivierasca, era inspiegabilmente finito in mezzo ai turisti. Strano, poiché è noto per essere una specie per niente tollerante alla presenza dell’uomo. Capito quindi che il suo habitat ideale è la riserva della foce dell’Irminio, i militari lo hanno accompagnato fino a un canneto in riva al fiume e lo hanno rilasciato.
Una volta tanto a finire in caserma per identificazione non è stato un pericoloso delinquente ma un indifeso e impaurito uccelletto. Ma l’Arma dei Carabinieri èp anche questo, sempre vicini a chi ha bisogno, foss’anche un Tarabusino.