La marineria pozzallese è in ginocchio dopo la nuova ondata di marrobbio che ieri, intorno a mezzogiorno, si è registrata nel porto diportistico e che ha affondato una barca e ha creato problemi ad altre 40 imbarcazioni attraccate presso la banchina portuale. La forte ondata, defluita lentamente fino a tarda sera, ha fatto infatti cozzare tra di loro molte imbarcazioni poi messe al sicuro nei pontili vicini, ma il fenomeno ha colto di sorpresa lasciando l’amaro in bocca agli operatori.
“E’ un fenomeno che non ci aspettavamo il 10 luglio- spiega il presidente della Lega Navale Luigi Tussellino- ma comunque se ci fosse stato un fondale maggiore ai 20 centimetri di oggi l’effetto sarebbe stato meno grave. Abbiamo assistito al nostro funerale e a quello degli altri operatori del settore presso lo scalo pozzallese. Non ci sono ora ne i tempi, ne le risorse per trovare soluzione al problema in piena estate.”