Vittoria. Paura per presunto ordigno bellico.

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Era stato rinvenuto nella mattinata di ieri da parte di alcuni operai dell’Enel, nel corso degli scavi effettuati in Viale Europa per l’allacciamento del gas metano alle nuove abitazioni presenti nella zona. Immediatamente, i Carabinieri della Compagnia di Vittoria erano intervenuti sul posto del ritrovamento, mettendo in sicurezza l’area in modo tale che nessuno potesse avvicinarsi, anche grazie al supporto della ditta che stava effettuando i lavori.

Contestualmente, l’Ufficio Territoriale del Governo di Ragusa, con estrema celerità, attivava le procedure di rimozione e bonifica del sito, anche in relazione l’allocazione nel centro urbano dello stesso.
Grazie all’interesse e la disponibilità incondizionata di tutti gli enti competenti, questa mattina hanno avuto luogo le operazioni di rimozione del presunto residuato bellico, effettuate materialmente dal 4° Reggimento Guastatori dell’Esercito Italiano di Palermo nell’ambito di un cornice di sicurezza e ordine pubblico assicurata da Carabinieri, Polizia di Stato, Polizia Municipale di Vittoria, Vigili del Fuoco e Croce Rossa Militare Italiana. Nel corso delle operazioni, effettuate con estrema delicatezza sconoscendosi il potenziale offensivo dell’artefatto, veniva appurato trattarsi di non di un ordigno bellico, bensì di una bombola d’ossigeno del tipo utilizzato per le saldature dell’altezza di 1,40 metri circa, sottomessa al suolo pubblico di circa 80 cm, la quale veniva riportata alla luce ed affidata a ditta specializzata per il conseguente smaltimento, restituendo in meno di 24 ore tranquillità ai cittadini del quartiere.

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