Consiglio comunale animato ieri sera a Giarratana sull’Unione Ibleide

michela frasca Giarratana

Ieri sera in consiglio comunale dell’Unione Ibleide si è, finalmente, discussa l’interrogazione presentata lo scorso 24 marzo dal consigliere comunale di Giarratana, Michela Frasca, relativa alla presunta illegittimità della riconferma del Sindaco Giaquinta alla guida dell’Unione. “Questi – spiega Frasca – per difendere l’indifendibile nella risposta scritta che mi aveva dato, aveva cercato di fare il capello in quattro cimentandosi in una alquanto strana differenza fra le parole turnazione, avvicendamento e rotazione. Aveva parlato di ambizioni di consiglieri comunali lasciando chiaramente sottintendere che la mia interrogazione era finalizzata alla mia ambizione a ricoprire la carica di presidente del consiglio.

Il sindaco Giaquinta dimentica che io non vesto i suoi panni e che se di ambizione si deve parlare lui porta la bandiera e l’ha ancora una volta dimostrato ricoprendo una carica che non gli spetta e che cerca di difendere. Sempre riferendosi a me e a Sergio Vargetto (sottoscrittori dell’interrogazione) ha continuato dicendo che “il comune di Giarratana ha in atto il privilegio di ricoprire attraverso il presidente del consiglio direttivo (che sarebbe lui) la massima carica dell’ente, il superiore principio non risulta violato bensì rispettato e con particolare vantaggio per il comune dei consiglieri che hanno proposto l’interrogazione”. Varie sono state, in consiglio le critiche mosse verso i sindaci per aver interpretato lo statuto a proprio uso e costume tanto che alla fine i primi cittadini di Chiaramonte Gulfi e Monterosso Almo hanno dovuto ammettere che il tutto è avvenuto per una distribuzione di cariche fra di loro. Il sindaco di Monterosso ha la carica nel Distretto 44, quello di Chiaramonte nella Società Srr e quello di Giarratana la presidenza dell’Unione. “Da un punto di vista di distribuzione sul territorio – reagisce Michela Frasca – la cosa può essere condivisibile ma ciò non autorizza i sindaci a non rispettare le regole statutarie e non reggono le proposte lanciate ieri sera da loro stessi sul fatto che lo statuto si presta a diverse interpretazioni. Tra l’altro ho fatto notare che , i sindaci di Monterosso Almo e di Giarratana, allora consiglieri, hanno partecipato alla redazione dello statuto e alla nascita dell’Unione Ibleide e sapevano perfettamente come interpretare lo statuto. Il sindaco Giaquinta quando due anni fa voleva diventare, senza riuscirci, presidente del consiglio prima e vice presidente dopo, sapeva benissimo cosa significava turnazione. Io ho fatto la proposta ai consiglieri di chiedere un parere all’assessorato agli enti locali. Tale mia proposta raccolta da alcuni consiglieri e stata categoricamente tacciata dal sindaco Giaquinta. Mi chiedo perchè se lo statuto è stato interpretato correttamente? Intanto alcuni consiglieri mi hanno dato mandato di predisporre la richiesta all’assessorato”.

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