Goletta Verde: fortemente inquinate le acque di Arizza, nella norma a Marina di Modica

marina di modica

Goletta Verde ha assegnato ieri la “bandiera nera” alla Regione Siciliana per la mancata redazione dei piani di utilizzo del demanio marittimo e per la mancata tutela del patrimonio naturale presente sulle nostre spiagge. “L’adeguamento del sistema depurativo è una di quelle opere che necessiterebbero immediatamente una task force in grado di far fronte all’incapacità progettuale degli enti locali – dichiara Serena Carpentieri, portavoce di Goletta Verde -. La Sicilia rischia di far tornare a Bruxelles quasi per intero il miliardo e 161 milioni di euro messi a disposizione dal Fondo di Sviluppo e Coesione per realizzare fogne e depuratori nella nostra isola maggiore.  Finora le risorse utilizzate ammontano ad appena 65 milioni, che stanno per essere assegnate con decreti della Regione, mentre il termine per l’utilizzo, già prorogato al 30 giugno 2014, sta per scadere nuovamente. Al momento, il numero di progetti cantierabili è di appena 14 su 94, un numero che non potrà evitarci le multe per l’infrazione UE e soprattutto l’inquinamento causato dallo sversamento di acque ancora non depurate. Per evitare il peggio bisogna subito mettere mano al risanamento di questa situazione, per cui chiediamo a gran voce che i fondi vengano immediatamente utilizzati e si trasformino in interventi concreti per contrastare questo triste primato sulla depurazione”.
In provincia di Ragusa sono stati due i prelievi effettuati, di cui uno “fortemente inquinato”, quello alla foce del Fiume Fiumara di Modica, in località Arizza, nel comune di Scicli. Entro i limiti, invece, il prelievo effettuato nella spiaggia di piazza Mediterraneo di Marina di Modica.

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