Si è tenuto nei locali della Procura della Repubblica di Catania l’interrogatorio del Sindaco di Scicli, Franco Susino, nei cui confronti si procede per il reato , contestato nelle settimane passate con ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Franco, Giovanni e Ignazio Mormina, rispettivamente padre, figlio e fratello del primo, tutti sciclitani.
Le ordinanze di custodia cautelare sono state confermate dal Tribunale del Riesame.
Susino, assistito dall’avvocato Cesare Borrometi, ha risposto alle domande relative in particolare alla gestione della raccolta dei rifiuti solidi urbani e ai rapporti con i Mormina.
“Il contenuto dell’interogatorio – come precisa in una nota ufficiale, il Procuratore della Republica, Giovanni Salvi – sarà valutato”.
Le indagini coordinate dalla DDA sono condotte dai Carabinieri di Modica.
Frattanto torna a farsi sentire il senatore del Movimento 5 Stelle Mario Giarrusso, componente della Commissione Nazionale Antimafia. “Chiedo l’immediato intervento del Prefetto di Ragusa, Annunziato Vardè, per avviare la procedura di scioglimento per mafia del Comune di Scicli, per la grave posizione che riguarda il sindaco o Susino, destinatario di un avviso di garanzia per il 416 bis, ovvero, associazione a delinquere di stampo mafioso. La medesima richiesta la formulo contestualmente al titolare del Dicastero degli Interni, Angelino Alfano, che non può non prendere atto di ciò che sta accadendo nella realtà iblea. Il sindaco Susino è oggi sostenuto dal Partito Democratico, che sui temi della legalità e della trasparenza ha fatto un punto d’onore a livello nazionale. Evidentemente, tali valori vengono annacquati nelle articolazioni locali del partito del Premier Renzi”.
In precedenza, Giarrusso aveva già espresso la sua preoccupazione e la richiesta alla Commissione Nmazionale antimafia di occuparsi del caso Scicli”.