Per i consiglieri Maurizio Tumino e Giuseppe Lo Destro la situazione ‘rifiuti’ a Ragusa si fa sempre più difficile e assume, alla luce dell’esito della gara semestrale per l’affidamento dell’appalto, contorni assai delicati che impongono una seria riflessione.
L’atteggiamento perseguito dall’amministrazione, e dal Sindaco in particolare, anche nella sua qualità di responsabile del settore rifiuti, sta conducendo la città in un situazione difficile di cui non si intravede l’uscita. Sordo ad ogni sollecitazione e con il costante rifiuto di ogni tipo di suggerimento, il Sindaco sta costruendo un allarme per la città che potrebbe avere esiti disastrosi con il rischio di un’ emergenza socio-sanitaria sconosciuta, finora, alla città di Ragusa.
“La scelta del tecnico esperto prof. Conti, salutata dapprima positivamente dal Movimento Cinque Stelle, con il successivo licenziamento e la conseguente assegnazione della delega all’ambiente al Sindaco stesso si è rivelata, alfine inutile perché, dopo un anno di amministrazione – dicono – il settore appare paralizzato.
Attanagliato da problemi interni e dagli abbandoni dell’ultima ora, il Sindaco Piccitto vede bocciata in Consiglio, durante l’esame del Piano Triennale delle Opere Pubbliche, la possibilità di allargamento della discarica: permane intatto il rischio di dover conferire i rifiuti lontano dalla nostra città, con inevitabili costi che si ripercuoterebbero sulle tasche dei cittadini, già troppo vessati dalle incaute scelte dell’amministrazione pentastellata.
I problemi legati all’incapacità di produrre un funzionale bando di gara per la raccolta dei rifiuti solidi urbani, aggravato dalle problematiche legate ai lavoratori dell’allegato C, salvati in extremis solo dall’intervento del Prefetto che ha fatto seguito alla nostra protesta, ha determinato di fatto ancora nuove proroghe. La situazione è stata complicata dall’esito della gara sul servizio di igiene atteso che all’apertura delle buste della gara semestrale, i cui termini del capitolato erano apparsi, per molti aspetti, discutibili per gli aspetti economici, si è avuta la sgradita sorpresa di trovare all’interno dell’UNICA BUSTA pervenuta dei fogli bianchi al posto dell’offerta”.
Tumino e Lo Destro chiedono che il sindaco, anzichè far finta di niente, solleciti l’intervento dell’autorità giudiziaria per i risvolti che assume la vicenda per lo strano ‘’messaggio’’ inoltrato al fine di far piena luce su una vicenda che potrebbe, anche, far emergere aspetti assai delicati, in termini di legalità e di trasparenza per cui non intendiamo assolutamente fare sconti a chicchessia, e meno che mai all’amministrazione, in mancanza di provvedimenti che mirino direttamente a far piena luce sull’accaduto.