Nessun allarme sanitario e tutto sotto controllo in provincia in tema di immigrazione, con una macchina dell’accoglienza che funziona bene, con qualche intoppo legato solo nelle grandi emergenze. Anche per tranquillizzare i cittadini ed i pozzallesi con il primo cittadino Ammatuna che, dopo la critica ad Alfano che “non si sarebbe più fatto sentire dalla sua presenza a Pozzallo”, ha rilanciato l’idea di chiedere “una compensazione” per la città che sia pubblicizzata come “paese ospitale per il turista, per il suo mare cristallino, e per il migrante, per la tolleranza mostrata dai pozzallesi”. Ecco quanto è emerso ieri mattina, presso la Sala Meno Assenza,
nel corso dell’incontro informativo promosso dal comitato locale dei 5 Stelle rivolto ai cittadini sul tema dell’immigrazione, con allo stesso tavolo importanti esponenti del Movimento, della Prefettura, dell’Aspi di Ragusa e del sindacato di Polizia. I numeri degli arrivi, rispetto al 2013 sono triplicati e in un continuo “work in progress” la macchina istituzionale funziona in ogni sua parte tra le tante difficoltà modellandosi progressivamente alle nuove esigenze. “Non c’è una preoccupazione sanitaria in atto- hanno spiegato i dirigenti Aspi Scarso e Lauretta-grazie ad una buona sorveglianza sindromica condivisa anche con Medici Senza Frontiere e la Prefettura e ad una buona metodologia nella profilassi.” Nessun allarme dunque per i cittadini per malattie che non hanno incidenze “problematiche” nel territorio ibleo, di certo non legate nello specifico ai migranti. Finora, solo effetto di disinformazione e allarmismi ingiustificati. Dalla Prefettura emergono nuove indicazioni per la gestione dei 19 centri delegati alla gestione dei migranti sul territorio ibleo. “Si procede sul territorio ad un turn over veloce- ha spiegato la Mallemi- in connessione con tutte le strutture italiane e cerchiamo di continuo meccanismi correttivi dal sistema della prenotazione dei pasti per evitare sprechi allo smistamento dei migranti. Procederemo alla proroga tecnica fino a dicembre per le strutture dei Centri di prima accoglienza per le identificazioni e il passaggio ai centri più grandi che si occupano della gestione a lungo tempo . Per il Comune di Pozzallo ci sarà il rinnovo della convenzione, quale riconoscimento al Comune che gestisce l’accoglienza. Si procederà però ad individuare operatori più qualificati e meno generici e doteremo ogni migrante di un tesserino magnetico che oltre al riconoscimento servirà per la mappatura delle presenze utile a gestire il numero dei pasti in tempi più stretti e il numero del personale da utilizzare in base alle presenze reali nei centri.” Novità anche per la gestione della sicurezza. Attesi inoltre in provincia, entro l’anno, per la Polizia nuove assegnazioni in pianta stabile e non “aggregati”, anche se con una punta di contestazione si è parlato di “briciole” rispetto alle richieste. Più trasparenza e meno sprechi insomma, come chiesto a gran voce dai 5 Stelle attraverso i suoi esponenti, da Artini alla Lorefice firmatari appunto di apposite interrogazioni parlamentari in tema di accoglienza dei migranti, quale fenomeno che non accenna a fermarsi.
Nella foto esponenti 5 stelle parlamentari e locali con dirigenti Asp Scarso e Lauretta, il sindaco, la Mallemi della Prefettura e il rappresentante del sindacato polizia Pluchino.