Una delegazione del Partito Democratico di Modica ha incontrato il manager dell’Asp di Ragusa, Maurizio Aricò. L’incontro è valso per approfondire alcuni temi che sono stati alla ribalta delle cronache di questi giorni riguardanti l’Ospedale Maggiore di Modica. “In particolar modo abbiamo avuto rassicurazioni incoraggianti sulla paventata chiusura dei reparti di pediatria ed oculistica, frutto di allarmismi senza alcun fondamento – spiega il Pd – e la conferma che i disservizi di questi giorni che hanno investito tali unità sono scaturiti da contingenze momentanee ormai ampiamente superate. Preso favorevolmente atto di tale situazione, il tema dell’incontro
si è spostato sulla problematica importante ed urgente qual è quella dell’efficienza organizzativa nonché strutturale del pronto soccorso di Modica”.
Il Pd ha esposto quelle che appaiono le criticità maggiori di tale unità organizzativa, ovvero l’ubicazione attuale che risale agli anni 60′ nei quali i flussi di utenza e le esigenze erano certamente minori di quelli attuali (e su questo punto abbiamo chiesto dello stato dei lavori di completamento dei locali dell’ala ospedaliera nuova adibiti al nuovo pronto soccorso), e una maggiore efficienza, da ricercare con l’integrazione di personale medico ed infermieristico, per quanto riguarda sia il sistema di filtraggio, il cosiddetto Triage, nonché le procedure di primo soccorso, di stabilizzazione e di smistamento nei reparti specifici dei pazienti.
“Abbiamo appreso, con molta soddisfazione, che tali problematiche rientrano nella sfera organizzativa e programmatica del manager . Aricò il quale sta incentrando il suo mandato sul miglioramento dei standard qualitativi dei servizi sanitari. Comprendendo anche i pochi giorni dell’avvenuto insediamento alla carica direttiva, abbiamo
concordato un ulteriore incontro nel breve termine per avere un quadro informativo più soddisfacente per affrontare tali criticità così da intraprendere un percorso virtuoso e collaborativo tra le varie istituzioni politiche e manageriali che abbia come fine ultimo il benessere della nostra comunità”.
Spiace aggiungere alla nota del Pd, così come abbiamo fatto in un analogo comunicato stampa della senatrice Venera Padua, che parlare “frutto di allarmismi senza alcun fondamento” appare con un clichè già confezionato. Come si può dire che si tratta di allarmismi inutili quando, nei fatti, Pediatria è tuttora chiusa e Oculistica ha i suoi seri problemi. Perché si ritengono allarmismi inutili gli allarmi lanciati dalla stampa che vigila e denuncia le difficoltà che incontra l’utenza costretta solo a sborsare soldi e a peregrinare per carenze organizzative.