Ladri in azione nei padiglioni della Fiera Emaia a Vittoria. I malviventi si sono introdotti all’interno dell’area della cittadella fieristica ed hanno preso di mira la zona del padiglione principale, quello che ospita il centro convegni, l’ampia area di accoglienza ed il bar. I malviventi, secondo quanto si è appreso, sono entrati proprio dalla zona del bar: hanno forzato la porta d’ingresso e si sono introdotti all’interno. Da quella zona, nessuna barriera si è più frapposta per impedire loro di raggiungere la sala, dove hanno distrutto il leggio e quattro microfoni e rubato il mixer audio.
Danni ingenti – sia per l’Emaia, sia per l’azienda cui è stato affidato in gestione il bar, che funziona solo in alcuni periodi dell’anno -, ma bottino tutto sommato misero per i malviventi. Le indagini sono condotte dalla Polizia che ha passato in rassegna la zona, mentre la Scientifica ha raccolto le impronte digitali ed eventuali tracce lasciate dai ladri. Le modalità dell’accaduto, comunque, e il fatto che il bottino sia stato tutto sommato povero, fa pensare al gesto di ragazzi, non al colpo mirato organizzato da professionisti. Hanno agito in pieno giorno, poco prima delle 19. Inoltre, dopo la conclusione dell’ultima edizione Emaia, a giugno, la cittadella fieristica ha, di fatto, chiuso i battenti e, per qualche settimana, sarà pressocchè inutilizzata. All’interno, dunque, c’era poco o nulla. Il presidente di Emaia, Giovanni Denaro, usa toni duri: «Condanno fermamente questo vile gesto, che non appartiene alla cultura della nostra città. Purtroppo, è un’azione che colpisce un bene comune. Mi auguro che si riescano ad individuare, in tempi brevi, i colpevoli».