“Manca la progettazione esecutiva. E senza uno strumento adeguato non sarà possibile sfruttare i fondi previsti dalla precedente programmazione né pensare di potersi inserire con buone chance di riuscita nella prossima”. L’on. Orazio Ragusa rivolge un pressante invito al sindaco di Pozzallo, Luigi Ammatuna, sulla definizione dei destini futuri del porto. “L’iter è lungo e complesso, ne siamo coscienti – aggiunge l’on. Ragusa – così come sappiamo che, in questi mesi, la città è stata, e continua ad essere, sotto pressione per la delicata questione degli sbarchi di migranti e per l’operazione Mare nostrum.
Allo stesso tempo, non si può non pensare alle prospettive di crescita che potrebbero arrivare dalla messa in sicurezza di una infrastruttura come il porto di Pozzallo, capace di calamitare l’attenzione di navi di grossa stazza, una realtà che non a caso in molti individuano come la porta più a Sud dell’Europa. Abbiamo fatto diversi incontri a Palermo. Assieme agli altri deputati dell’area iblea, con l’allora assessore regionale Bartolotta, si era deciso di imprimere un’accelerazione alla presentazione della necessaria progettazione esecutiva. Ciò per impiegare la somma di 570mila euro che il Governo Lombardo aveva, ai tempi, destinato al Comune di Pozzallo, somme che sono sempre rimaste a disposizione dell’ente a patto che si effettuasse il suddetto progetto”.
“Ma dirò di più. E cioè che stesso percorso, vale a dire l’incontro allargato a tutti i soggetti competenti – prosegue l’on. Ragusa – abbiamo compiuto nelle scorse settimane. E anche con l’attuale assessore regionale al ramo, Nico Torrisi, è stato valutato come il passo indispensabile da compiere per potere accedere alla prossima programmazione e per avere la possibilità di impiegare i venti milioni di euro che facevano parte della vecchia, nella speranza che non siano già andati in fumo, sia solo quello della definizione della progettazione esecutiva. Addirittura, Torrisi ha manifestato la propria disponibilità ad incrementare i 570mila euro a patto che il Comune indichi le eventuali motivazioni che stanno alla base dell’incremento della spesa. Ecco perché invio una richiesta al sindaco Ammatuna, una cortese sollecitazione affinché, nonostante le difficoltà con cui ogni giorno è costretto giocoforza a barcamenarsi, non dimentichi questo aspetto che può diventare di una importanza cruciale non solo per la città marittima ma anche per l’area retroportuale, in cui insistono stabilimenti industriali di una certa importanza, area che ricade sul territorio di Modica, e per tutto il versante orientale della provincia di Ragusa”.
“La nostra comunità – conclude Orazio Ragusa – deve cercare di sfruttare tutte le occasioni possibili per potere pianificare una crescita del territorio legata allo sviluppo economico. E ciò potrà succedere se tutti saremo in grado di svolgere sino in fondo il nostro ruolo. Al sindaco di Pozzallo dico, sin da ora, che sono disponibile a dare una mano, e anzi molto di più, per cercare di fuoriuscire da questa impasse e fare in modo che il porto possa sfruttare al meglio tutte le risorse già previste e quelle ancora da individuare”.