La scelta di organizzare l’evento “Sagra del Pesce” dell’Amministrazione Ammatuna è l’ennesima conferma che quest’esecutivo cittadino agisce d’istinto e senza una vera e propria programmazione; magari solo perchè gli si è presentata l’occasione di riempire una settimana di eventi. Attacco frontale con oggetto la sagra del pesce di Pozzallo da parte dei consiglieri comunali, Vincenzo Asta e Salvatore Toscano che ritengono l’amministrazione, organismo che dimostra di non amare troppo il coinvolgimento delle realtà associative del territorio che da sempre lavorano, come volontari, per il bene del nostro paese.
“Non risultano contatti con le attività di ristoro del Paese prima della decisione presa. Nessun coinvolgimento per decidere l’opportunità di un evento, che vista la sua portata, non poteva e non doveva essere deciso sempre nelle solite e chiuse stanze di un palazzo che da un anno a questa parte sembra aprirsi sempre meno.
Quella della “Sagra del pesce” poteva essere l’occasione per far dialogare le associazioni dei diversi territori, per ascoltare i commercianti e i ristoratori, al fine di trovare una soluzione concertata e non figlia di una scelta decisa dalla mattina alla sera, magari per un titolo in prima pagina. Pozzallo ha bisogno di soluzioni non di continui spot. Troppe volte l’amministrazione ha dimostrato una tendenza al “ghe pensi mi”, senza ascoltare gli attori del territorio, le associazioni, i volontari, le realtà che da sempre sono la forza di una comunità come la nostra. Speriamo che questa amministrazione si ravveda e torni sui suoi passi cercando un percorso diverso che parta dall’ascolto e che metta tutti nelle condizioni di lavorare per il meglio del nostro paese”.