Modica, la determina da circa 50 mila euro per due figure extra comunali. Gerratana vuole adire le azioni legali

“Già da alcuni giorni avevo previsto come si sarebbe conclusa la vicenda dell’esperto marketing e comunicazione del Comune di Modica. Potrei dire che i politici sono talmente prevedibili che risulta difficile sbagliare l’esito finale del loro percorso”. L’ex consigliere comunale, Nino Gerratana, entra nel merito della delibera di quasi 50 mila euro per gli incarichi di portavoce ed esperto marketing al Comune di Modica, la modicana Veronica Puglisi, pubblicista e portavoce del sindaco, e il ragusano Daniele Cilia, consulente marketing e turismo, già denunciata dal capogruppo di Sel Vito D’Antona(che parla di 68 Mila euro ma sono 48 Mila), e attacca anche l’opposizione consiliare “per la sua inadeguatezza.” “Il Sindaco nei mesi scorsi – dice Gerratana – ha sbandierato la disponibilità d’un esperto marketing a titolo gratuito; evidentemente mentiva, altrimenti non avrebbe firmato le due delibere che costano ai cittadini 48 mila euro. E poi, per quale ragione, l’esperto in questione si sarebbe dovuto occupare del marketing del Comune gratuitamente e non farlo per l’azienda della quale fa parte per motivi di parentela? Una di queste delibere riguarda proprio l’esperto marketing che andrà a guadagnare 2.500 euro al mese e l’altra riguarda la figura d’un portavoce del Sindaco e dell’Amministrazione per curare i rapporti istituzionali con gli organi d’informazione. Oltre ad essere noto che il Comune dispone d’un ufficio e d’un addetto stampa, ritengo che da cittadino abbia il diritto di sapere a quali fini vengono sprecate le risorse comunali; è lecito buttare il denaro pubblico per presunti atti di nepotismo che gravano sulle tasche dei cittadini, con innalzamento dei tributi locali e tagli in settori che certamente meriterebbero più attenzione di chi amministra”? Nino Gerratana, che chiaramente interviene come libero cittadino, annuncia, ove non si provvedesse all’immediata revoca delle due delibere, di farsi carico d’interessare le Autorità competenti perché possano verificare la legittimità del provvedimento o la presenza di eventuali abusi di potere e vizi di legittimità che si traducono in reale danno per i cittadini.