La nomina di Fabio Fianchino a nuovo assessore della Giunta Spataro di Comiso determina malumori in particolare dalla Destra politica secondo cui la scelta del sindaco conferma quanto sostenuto da sempre : dietro le “facce nuove” della sinistra nostrana si nascondevano abilmente i soliti burattinai della vecchia politica rossa.
“Il Sindaco Spataro – dice il gruppo Fratelli d’Italia-AN – ha illuso i molti comisani in buona fese a cui ha esibito in campagna elettorale uomini nuovi, prospettando il rinnovamento della sinistra a Comiso. Le false promesse hanno ingannato anche taluni personaggi sedicenti di destra (o di centro e centro destra) che ora fanno la figura degli utili idioti.
Infatti, anche a volere dare a Spataro credito di buona fede elettorale, oggi si deve necessariamente concludere che il Sindaco si è dovuto genuflettere alle vecchie logiche spartitorie di un partito, il P.D., blindato in modo bulgaro dai vecchi esponenti di quei comitati di potere che lo hanno sempre monopolizzato.
Spataro ha tradito gli elettori a cui aveva promesso una amministrazione caratterizzata da uomini della società civile ed ora prende a pretesto le “dimissioni” della dott.ssa Digiacomo (come da pronostico e nel silenzio dell’UDC locale) per dare esecuzione alla realizzazione dell’originario progetto di un monocolore rosso e vecchio al governo della città.
Siamo sicuri che dopo il primo rimpasto ne seguiranno altri, sempre con l’ossequio dei piccoli esponenti di una sinistra che cambia solo a parole.
E intanto Comiso, dopo un anno di amministrazione della sinistra, non ha avuto da questa alcuna risposta ma solo false promesse ed i soliti giochetti di potere”.