L’economia è il grande nodo che nessun Governo, eletto o non, è riuscito a sciogliere. Liberare risorse da destinare alla crescita e allo sviluppo è prioritario, ma rimane un assioma, inconfutabile e ineludibile quanto si vuole, ma solo enunciato. Le conseguenze logiche, cioè andarle a prendere dove sono, queste risorse, resta un punto irrisolto. Chi ci ha provato, ha dovuto rinunciare. Mi riferisco ai tentativi di spendingreview, o revisione della spesa, che si arenano di fronte alle caste, alle categorie, alle professioni, chiamatele come volete, e ai sindacati.
L’unto dal monarca Giorgio, Monti, quello che doveva salvare il Paese sull’orlo della bancarotta, ha superato la prima prova facendo approvare la legge Fornero, e sappiamo tutti con quali conseguenze, e introducendo l’IMU sugli immobili. Il risultato è stato quello di spremere lo stesso limone, spremuto e rispremuto. La buccia se la sono riservata per il futuro. Eppure, anche l’IMU ha salvato qualcuno: i proprietari di immobili di lusso con un valore catastale da “catapecchia”. Così, i privilegiati non si sono neanche accorti, altri hanno continuato ad evadere. Vedi la nobildonna romana Armellini che si è dimenticata di pagare un milione e duecentomila euro al fisco. A proposito, sapete chi era il compagno della signora? Il signor Tabacci, quello che tuonava contro Berlusconi.. deve aver tuonato anche contro l’Agenzia delle Entrate di Roma, anche se lui ha dichiarato che non ne sapeva nulla. Ma a chi la racconta? Siamo alle solite, l’azione illegale avviene a completa insaputa del reo mai confesso. Altro capitolo attinente alla spending: la sanità. La Penisola è lunga e vede moltiplicarsi il costo della siringa da nord a sud. E i falsi invalidi? I nudi e puri seguaci di Grillo hanno presentato un ordine del giorno, per fortuna bocciato, che proponeva di sospendere i controlli: secondo loro inutili. La proposta ha fatto seguito all’indagine Guido Tersilli (medico della mutua senza scrupoli), grazie alla quale sono stati scovati 100 falsi invalidi a Ragusa. Le Fiamme Gialle hanno scoperto che è stato sottratto all’Inps soloun milione di euro. Bravi i pentastellati! Forse qualche loro parentuccio o amichetto beccava una pensioncina di invalidità indebitamente percepita? Il sospetto è lecito. Ma sì, chiudiamo un occhio davanti ad un finto cieco, anzi, tutti e due e ….Letit Be. E la Boldrini con le promesse di risparmio del 30% annunciate con la sua solita aria compunta da diligente maestrina?Non ce n’è traccia. Anzi, la Camera ha usato i fondi di solidarietà dei deputati per tappare i buchi di nuove spese ( 40 milioni all’anno) con la conseguenza che nel 2016 quel fondo sarà stato azzerato. In realtà, indennità e pensioni degli onorevoli sono lievitati di altri 10 milioni. Altra presa per i fondelli. E per concludere, Renzi dà il benservito all’economista Carlo Cottarelli, il commissario della spendingreview, il quale, da non politico, si è “permesso” di mettere in guardia il Governo dal sostenere nuove spese senza copertura. Così tra ruberie varie, false promesse e sprechi ingiustificati, il Paese si avvia al default, tra l’indifferenza della classe politica e la rassegnazione del popolo italiano.