La Polizia di Stato intensifica i controlli a Marina di Ragusa e contrade marinare

volante piazza malta

Anche nel corso dell’ultimo fine settimana, gli uomini delle Squadre Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno attuato il dispositivo di controllo del territorio intensificando i servizi, anche con l’ausilio di pattuglie a piedi che hanno espletato i rituali controlli “girando” per le stradine delle contrade marinare interessate, nell’ottica della cd. polizia di prossimità. Particolare attenzione è stata rivolta alle frazioni rivierasche di Marina di Ragusa, Torre di Mezzo e Punta Braccetto in considerazione soprattutto del particolare afflusso di residenti e turisti che per l’occasione affollano spiagge, strade ed esercizi pubblici.

Nel corso di detta attività sono stati effettuati numerosi posti di controllo: 123 le persone identificate, 47 i veicoli controllati, 25 arrestati domiciliari e 5 sottoposti alla misura della sorveglianza speciale di PS.
Ulteriore e più specifica attività è stata altresì orientata presso alcuni locali notturni ove maggiore è la segnalata concentrazione di giovani, nell’ambito della prevenzione/repressione di eventuali illeciti amministrativi in materia di stupefacenti ed abuso di alcol.
Due i verbali al Codice della Strada elevati; in via Portovenere, a Marina di Ragusa, un 34enne ragusano veniva colto alla guida della propria utilitaria senza aver effettuato la prescritta revisione; in località Poggio del Sole, sulla SP 25 per Marina di Ragusa, un 25enne romeno veniva controllato alla guida della propria vettura con targhe non conformi alle caratteristiche rifrangenti prescritte, con contestuale fermo amministrativo del mezzo: circa 250,00 euro l’ammontare delle sanzioni pecuniarie elevate nelle fattispecie.

Ed ancora sono stati effettuati mirati controlli lungo tutte le stradine interne delle citate frazioni, ove sorgono aziende agricole coltivate a serra – da Marina a Santa Croce Camerina, passando per Casuzze, Caucana, Torre di Mezzo, Punta Braccetto – finalizzate alla prevenzione/repressione dei fenomeni noti come fumarole abusive.
Ed in tale contesto tre uomini sono stati denunciati in stato di libertà per avere in concorso tra loro acceso e dato fuoco a rifiuti non pericolosi senza la prescritta autorizzazione: nello specifico, nella notte tra venerdi e sabato, un 48enne vittoriese, un 24enne tunisino e una 22enne romena, tutti incensurati, venivano colti da operatori della Squadra Volante – attirati dai fumi neri che si alzavano in cielo – mentre appiccavano il fuoco, tra le serre site in località Punta Secca, a sterpaglie ed altro materiale oggetto di specifica analisi.
Inconcludente la giustificazione fornita dai tre soggetti circa l’accaduto, ignari a loro dire della gravità ed illiceità del fatto: sono tuttora in corso indagini tese a stabilire l’eventuale concorso del proprietario del fondo nell’esecuzione dell’azione criminosa.

Nel pomeriggio di sabato, inoltre, gli operatori di Squadra Volante intervenivano a seguito di chiamata al 113, presso una abitazione di via Cadorna a Ragusa, per lite in famiglia: qui avevano modo di verificare che a seguito di un diverbio esploso per futili motivi, un 16enne dava in escandescenze nei confronti del proprio padre.
Dal successivo accertamento dei fatti, i poliziotti in effetti potevano appurare che la reazione spropositata del giovane era stata determinata da uno stato di alterazione dovuto all’uso di sostanze stupefacenti: nell’occorso veniva altresì successivamente sequestrata sostanza del tipo cannabis pari a 0.50 grammi, residuata da altra parte già consumata dal giovane, come da sua stessa ammissione. Per questi fatti nei confronti del ragazzo è stato avviato procedimento amministrativo  in materia di stupefacenti.

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