Nei giorni scorsi, Modica ha registrato la presenza del cantautore napoletano Edoardo Bennato che, riconosciuto da qualche suo fan o forse da qualche collezionista di selfie ed autografi di personaggi del mondo dello spettacolo, ha subito fatto intuire di non voler essere disturbato e di non essere disponibile alla classica foto che molti sono soliti richiedere all’incontro d’un attore o d’un cantante.
Molti cultori della “divinizzazione” d’un individuo, quel processo che fa diventare divi anche coloro che in realtà non lo sono, dovranno rivedere la loro concezione del divismo e magari darsi una regolata per reprimere il diffuso, strano impulso di richiedere foto ed autografi a personaggi noti, per essere esibiti ad amici e conoscenti con il malcelato orgoglio d’essere stati fianco a fianco d’ un attore o d’un cantante. Se Bennato, piuttosto che in gita turistica, si fosse trovato a Modica o in qualunque altro posto per cantare le sue canzonette su un palco, sarebbe stato egualmente scorbutico come si è mostrato in quest’occasione ?
Penso proprio di no, perché i concerti di questi signori, oltre alla prestazione artistica, prevedono ruffianismo ed ipocrisia, senza dei quali tutto cambia. Questi divi o pseudo tali, riusciranno mai a comprendere che, a prescindere dal loro valore artistico,sono niente senza il popolo degli ammiratori? Ove lo capissero,diviene obbligatorio un cambiamento nei loro comportamenti !